
Qui, gli operanti hanno trovato per strada del personale del 118 che stava prestando le prime cura ad una donna, con vistose ferite al volto, la quale li ha invitati ad accorrere in casa in quanto suo figlio stava aggredendo il padre. Sull’uscio dello stabile, inoltre, i carabinieri han o trovato un ragazzo, figlio della donna, anch’egli in preda ad uno stato di agitazione e con delle contusioni al volto. Giunti nell’appartamento, oltre ad aver constatato il danneggiamento di alcuni pensili della cucina, sradicati dalle pareti e diverse suppellettili riverse per terra, hanno trovato il giovane che stava schiaffeggiando con violenza una persona anziana, ovvero suo padre. Alla vista dei carabinieri, l’aggressore si è avventato contro di loro, minacciandoli di morte ed intimandogli di andare via da quel luogo. Nonostante invitato più volte alla calma, l’esagitato ha sferrato diversi calci contro gli operanti, fortunatamente poco offensivi atteso che era scalzo. Bloccato con non poca fatica, il giovane è stato tratto in arresto e poi, su disposizione impartita dalla Procura della Repubblica di Bari, associato al carcere del capoluogo.
Le vittime, invece, soccorse presso il pronto soccorso dell’ospedale di Monopoli, sono state dimesse con una prognosi rispettivamente di trenta giorni per i genitori e di dieci giorni per il fratello.