Operazione dei Carabinieri con Nas e Nil nei locali del centro cittadino: sequestrati prodotti non tracciati, riscontrate violazioni igieniche e lavoratori in nero.

carabinieri nasBari - Proseguono i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari sugli esercizi pubblici del settore alimentare. Con il supporto del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), i militari hanno ispezionato quattro ristoranti del centro cittadino, riscontrando irregolarità in due di essi.

Le verifiche, condotte dai Carabinieri della Stazione di Bari Picone, hanno portato alla contestazione di sanzioni amministrative complessive per circa 30 mila euro. In un primo ristorante sono stati sequestrati 40 chili di prodotti ittici privi di tracciabilità, con una multa di 1.500 euro al titolare.


In un secondo locale, invece, sono emerse numerose violazioni — sia penali (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa) sia amministrative — relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, alla formazione dei dipendenti e alle condizioni igienico-sanitarie. Durante il controllo sono stati sequestrati 60 chili di alimenti non tracciati e accertato l’impiego irregolare di 12 lavoratori, di cui 5 in nero.

L’assenza del documento di valutazione dei rischi e le gravi irregolarità rilevate hanno portato al deferimento in stato di libertà del titolare, alla sospensione dell’attività imprenditoriale e all’elevazione di sanzioni per un totale di 28 mila euro.

Gli altri due locali sottoposti a verifica sono risultati regolari.
Si precisa che i procedimenti si trovano nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale colpevolezza dovrà essere accertata in sede dibattimentale, nel rispetto del contraddittorio con la difesa.