Operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari: confiscati immobili, società, conti correnti, beni di lusso e un’imbarcazione.
Molfetta - Confisca definitiva di beni e disponibilità finanziarie per un valore di circa 50 milioni di euro nei confronti di un imprenditore 55enne originario di Molfetta, già condannato per aver promosso e diretto un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantità di sostanze stupefacenti.
L’operazione è stata eseguita questa mattina dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, in seguito alle indagini avviate nel gennaio 2020 dalla Procura della Repubblica di Bari. Gli accertamenti patrimoniali hanno ricostruito acquisti, costituzioni aziendali e movimenti finanziari dell’uomo e della sua famiglia negli ultimi vent’anni, evidenziando la pericolosità sociale e l’illecita provenienza dei capitali.
Il patrimonio confiscato comprende 15 fabbricati, tra cui una villa vista mare, quattro terreni per un’estensione complessiva di circa 5.000 metri quadri, quattro società attive nel settore edilizio, sei veicoli, un’imbarcazione da diporto, undici conti correnti e quote in un fondo di investimento.
La confisca è stata disposta dalla Sesta Sezione della Suprema Corte di Cassazione, che ha respinto il ricorso della difesa, confermando la proposta della Procura sulla base delle indagini svolte dal Nucleo Investigativo di Bari – Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali.
Secondo gli inquirenti, l’imprenditore aveva accumulato il suo ingente patrimonio grazie ai proventi delle attività criminali, reinvestendo le ricchezze in attività apparentemente lecite. L’operazione, frutto della sinergia tra magistratura e forze dell’ordine, conferma la strategia di colpire i patrimoni illeciti per sottrarli all’economia criminale e restituirli alla collettività.
