Tragedia sulla tangenziale di Bari: Giusy Lucente, 41 anni, è stata investita da un SUV mentre cercava di aiutare due motociclisti dopo un incidente.
Sammichele di Bari - È morta da eroina, mentre cercava di aiutare due persone in difficoltà. Si chiamava Giusy Lucente, aveva 41 anni, ed è stata travolta e uccisa da un SUV sulla tangenziale di Bari sabato scorso, mentre si era fermata per prestare soccorso a due motociclisti coinvolti in un incidente.
La tragedia si è consumata in pochi attimi all’altezza dello svincolo per via Giulio Petroni, nella zona sud della città. Lucente, che viaggiava a bordo di un’auto con altri due passeggeri, ha deciso di fermarsi dopo aver notato due ragazzi a terra accanto a una moto incidentata, a bordo strada. Scendendo dal veicolo per prestare aiuto, è stata investita in pieno da una Range Rover, sopraggiunta a forte velocità nella corsia di sorpasso. L’impatto è stato fatale: la donna è morta sul colpo.
Originaria di Sammichele di Bari, Giusy lavorava come impiegata ed era molto conosciuta nella sua comunità per la disponibilità e la gentilezza. La sua morte ha suscitato profonda commozione e dolore. I funerali si terranno lunedì 28 luglio alle ore 17, nella chiesa madre del paese, che si prepara a dare l’ultimo saluto a una donna che ha perso la vita compiendo un gesto di altruismo puro.
I due motociclisti, che erano rimasti feriti nel precedente incidente, sono stati trasportati in ospedale ma non sono in pericolo di vita. Anche il conducente del SUV è stato soccorso sotto shock. Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e verificare il rispetto dei limiti di velocità e delle distanze di sicurezza da parte dei veicoli coinvolti.
Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta per omicidio stradale. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza lungo la tangenziale potrebbero risultare decisive per chiarire eventuali responsabilità.
Il gesto di Giusy Lucente, costato la vita, resta un esempio drammatico di generosità e coraggio. Una morte ingiusta che lascia senza parole e che riapre la riflessione sulla sicurezza stradale, soprattutto nei tratti ad alto scorrimento.
