Presentato un sistema innovativo di telerilevamento per monitorare gli ulivi colpiti. Agricoltori, istituzioni e tecnologi a confronto nella giornata dimostrativa.
Fasano - Per combattere lo stato di avanzamento della xylella, scendono in campo il telerilevamento da satellite e i droni.
La novità è emersa nel corso di un incontro tra istituzioni, agricoltori e tecnologi a Fasano, nel Brindisino. Durante i lavori è stato presentato il progetto Fixyll sviluppato dal Dta (Distretto Tecnologico Aerospaziale ), Planetek Italia e Unaprol, in collaborazione con l'Asi (Agenzia spaziale italiana) che terminerà a luglio e che ha l’obiettivo di sviluppare servizi di supporto alla lotta contro la diffusione di piante di ulivo colpite da Xylella fastidiosa.
"Attraverso la giornata dimostrativa è stato possibile effettuare una dimostrazione pratica dei servizi sviluppati - ha spiegato Manuela Matarrese, project manager di Fixyll - e sensibilizzare gli agricoltori all’adozione delle tecnologie di remote sensing (telerilevamento) in agricoltura". Per Giuseppe Acierno, presidente e direttore del Dta "Dopo un anno e mezzo di attività e di sviluppo siamo riusciti a mettere a punto, insieme ai nostri partner, servizi basati sull'utilizzo di droni e satelliti che potranno essere utili a sostenere le azioni messe attualmente in campo dalle istituzioni per il monitoraggio e quindi il contenimento della Xylella. Continueremo nella nostra azione di sviluppo - ha aggiunto - confidando nel fatto che attraverso la collaborazione tra Regione ed altre istituzioni, tecnologi, imprese ed associazioni datoriali quali Coldiretti/Unaprol questi primi risultati possano contribuire ad un percorso di accelerazione dell’utilizzo di soluzioni legate all’agricoltura di precisione basate sull'uso di droni e satelliti".
