Carmen Fiorella avrebbe presentato titoli falsi per vincere un concorso da dirigente in Aeroporti di Puglia. Ascoltata la commissione, la Procura indaga su eventuali complicità.
Bari - Nuovi elementi emergono nell'inchiesta sui falsi titoli esibiti da Carmen Fiorella, moglie del consigliere regionale Filippo Caracciolo, al concorso per un posto da dirigente delle risorse umane all'interno di Aeroporti di Puglia.
Nelle scorse ore, i carabinieri della polizia giudiziaria, incaricati dalla Procura, hanno ascoltato il presidente della commissione giudicatrice (composta anche dal consulente del lavoro Nicola Goffredo Robles e dall’avvocato lavorista Raffaele Garofalo), il professor Giuseppe Pirlo, docente dell'Unversità di Bari, che avrebbe confermato come nella valutazione dei candidati sarebbero stati usati metodi diversi, a vantaggio di Fiorella.
Solo in seguito, poi, è stato accertato che la donna aveva presentato titoli falsi, a cominciare dalla stessa laurea. Dopo l'emergere dei fatti, Adp ha aperto un'indagine interna, dando mandato al loro legale di presentare formale denuncia, la Procura ha iscritto la donna nel registro degli indagati, mentre la stessa Fiorella ha ammesso pubblicamente di "aver sbagliato", sottolineando di "aver fatto tutto da sola". L'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Ciro Angelillis, prosegue ora per ricostruire con precisione l'esatta scansione dei fatti e le eventuali responsabilità di chi li ha consentiti o agevolati.
