Sazioni tra i 150 e i 5mila euro per occupazione abusiva di suolo pubblico e commercio abusivo di orecchiette industriali

orecchiette bariBari - Gli agenti della Polizia locale, hanno notificato a 5 pastaie dell’Arco Basso, protagoniste fino ad oggi della querelle sulla vera origine delle orecchiette «fatte a mano» (almeno nominalmente ma spesso preconfezionate) vendute sui banchetti attrezzati nei vicoli, davanti ai loro sottani, complessivamente 9 sanzioni.

Per illegittima occupazione di suolo pubblico (multe da 150 euro a tutte e 5) e per violazione delle norme di legge e delle disposizioni amministrative relative al commercio di orecchiette preconfezionate di fattura industriale (in 4 dovranno pagare anche una multa da 5mila euro a testa).

In questa circostanza gli agenti della Polizia locale si sono limitati a notificare i provvedimenti, conseguenza del blitz, datato marzo 2025,  della Squadra volante del Nucleo operativo metropolitano di Bari della Guardia di finanza tra i banchetti delle «padrone» dell’Arco Basso.

I controlli dei finanzieri vanno inquadrati nelle attività collegate ad un fascicolo di indagine aperto dalla Procura della Repubblica di Bari dopo l’esposto presentato da Gaetano Campolo, ceo e founder della società Home Restaurant Hotel Srl, che opera nel settore della ristorazione a domicilio, responsabile del portale che dal 2019 riunisce attività di social eating.
Sulle bancarelle di quattro sfogline gli uomini della Gdf hanno trovato «confezioni imbustate di pasta industriale, non di produzione artigianale, messe in vendita senza la prescritta autorizzazione amministrativa per il commercio su area pubblica».