Tredici liste e 208 candidati consiglieri per le elezioni comunali del 26 e 27 maggio: centrodestra assente dopo il caso Cataldo.
TRIGGIANO – Saranno tre i candidati a contendersi la poltrona di sindaco di Triggiano nelle elezioni comunali fissate per domenica 26 e lunedì 27 maggio 2025. A sfidarsi saranno gli avvocati Mauro Battista, Michele Cascarano e Pino Toscano, sostenuti da un totale di 13 liste e 208 candidati consiglieri per 16 posti disponibili in consiglio comunale.
Triggiano si appresta così a voltare pagina dopo un anno di commissariamento.
Nel dettaglio:
Mauro Battista è sostenuto da cinque liste civiche: «Più valore per Triggiano», «Meglio Battista», «Insieme per il futuro di Triggiano», «Per Triggiano», «Siamo Triggiano».
Michele Cascarano corre con il supporto del Partito Democratico (Pd) e delle liste civiche «70019 indirizzo Triggiano», «Progressisti per Triggiano» e «Cascarano sindaco».
Pino Toscano è appoggiato dal Movimento 5 Stelle e da tre liste civiche: «Triggiano rinasce», «Triggiano possibile» e «Ora orizzonti attivi».
Assente invece il centrodestra, travolto dal caso Cataldo. La candidatura a consigliere comunale di Sandrino Cataldo, marito dell’ex assessora regionale Anita Maurodinoia e coinvolto in un'inchiesta per presunta compravendita di voti, ha infatti provocato una frattura insanabile all'interno della coalizione, culminata con il ritiro di Onofrio D’Alesio e il disimpegno ufficiale di Fratelli d’Italia e Forza Italia.
Singolare anche la scelta di Pd e Movimento 5 Stelle che, pur alleati a livello nazionale e regionale, a Triggiano sosterranno candidati sindaci diversi.
Nelle prossime ore è atteso il via libera ufficiale dalla commissione elettorale circondariale per l’ammissione delle liste.
