Emergono dettagli agghiaccianti sull’omicidio di Lucia Chiapperini: il marito, Vincenzo Visaggi, l’ha colpita ripetutamente con una forbice, tutto registrato dalle telecamere di casa. Alla base, dissidi economici legati a un’eredità.

vincenzo visaggiBITONTO – Sette minuti di inaudita violenza. Sono quelli documentati dalle telecamere di sorveglianza installate in casa da Vincenzo Visaggi, l’uomo di 75 anni, originario di Terlizzi, che lo scorso venerdì mattina ha ucciso la moglie, Lucia Chiapperini, 74 anni, all’interno della loro abitazione in via della Libertà, a Mariotto, frazione del comune di Bitonto.

Il video – acquisito dagli inquirenti e inserito nel provvedimento di arresto – mostra ogni dettaglio della lite culminata in femminicidio. Alle 10:50, la donna rientra a casa. L’uomo la aggredisce, con frasi oscene, e inizia a colpirla ripetutamente con una forbice appuntita, almeno 20 volte. Lei implora pietà, tenta di fuggire, ma lui la segue, la colpisce ancora, fino al colpo fatale.

«Muori, non meriti neppure compassione», si sente dire nel video, tra urla, insulti e frasi volgari.

Alle 10:57, Visaggi chiama il 112:

«Senti, mi sto per togliere la vita. Ho tolto la vita a mia moglie. Sta nel bagno».

Quando i carabinieri giungono nell’abitazione, trovano la donna senza vita in bagno, e Visaggi in camera da letto, con mani e abiti ancora sporchi di sangue. Secondo le testimonianze raccolte, la coppia litigava spesso per motivi economici, inaspriti dopo la morte del padre di Lucia, avvenuta solo una settimana prima. Alcuni giorni prima del delitto, la donna si era rifugiata a casa della figlia, spaventata da un’aggressione con un coltello da parte del marito.

Dietro un armadio dell’abitazione, i carabinieri hanno trovato quasi 13mila euro in contanti, che l’uomo avrebbe nascosto per evitare che la moglie ne disponesse. I tre figli della coppia, interrogati, hanno confermato le tensioni familiari e il tentativo di Visaggi di controllare i beni di famiglia, comprese le eredità.

Il femminicidio di Lucia Chiapperini ha profondamente scosso la comunità di Bitonto, alimentando l’indignazione e il dolore per una tragedia che, secondo i familiari, poteva e doveva essere evitata.