Promuovere il pesce pugliese e i vini regionali è l’obiettivo dell’iniziativa della Regione Puglia presentata a Vinitaly. Un connubio all’insegna della dieta mediterranea e della sostenibilità.
Verona – Si chiama “Un mare di sapori – Pesce & Vini della Puglia” l’iniziativa con cui la Regione Puglia ha scelto di valorizzare la propria filiera ittica e vitivinicola in occasione di Vinitaly, la più importante manifestazione dedicata al vino in Italia.
L’evento, promosso dal Dipartimento Agricoltura della Regione, punta ad accrescere la conoscenza e il consumo dei prodotti ittici locali, abbinati ai vini pugliesi di qualità. «È una strategia che ci vede mettere in campo ogni tipo di azione per valorizzare l’agroalimentare – ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia – e oggi puntiamo sulla filiera del mare, perché possiamo contare su un patrimonio unico: il mare più pulito d’Italia, una cultura della pesca radicata e un pescato di eccellenza».
L’abbinamento tra pesce azzurro, olio extravergine d’oliva e vino viene proposto come emblema di dieta mediterranea, eccellenza enogastronomica e modello di alimentazione salutare. Un mix che rappresenta al meglio la Puglia dei sapori, all’insegna della qualità e della consapevolezza alimentare.
I numeri, del resto, parlano chiaro:
- Prima regione d’Italia (isole escluse) per chilometri di costa
- Seconda per numero di imbarcazioni (1.456)
- Contribuisce per il 15% al pescato nazionale
Secondo Rosa Fiore, responsabile della struttura di progetto per gli affari marittimi del Dipartimento Agricoltura, la sostenibilità economica e la redditività sono elementi chiave per il futuro del settore. «È questo che può attrarre le nuove generazioni verso il mestiere della pesca. Con le nostre politiche – ha aggiunto – vogliamo ampliare i mercati del prodotto ittico pugliese, valorizzando l’eccellenza enogastronomica e aiutando i consumatori a conoscere meglio ciò che acquistano».
L’iniziativa intende dunque unire promozione territoriale, salute e sviluppo economico, posizionando la Puglia come riferimento nazionale per qualità, sostenibilità e cultura del mare.