L'operazione è stata eseguita dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Putignano ma, a Casamassima, nei confronti di un pluripregiudicato di quel Comune

Gdf Putignano nuova sedeCasamassima Ba - La maggiorparte delle testate giornalistiche si è affrettata a pubblicare la notizia senza verificarla, provocando scompiglio tra i lettori putignanesi. Il maxi sequestro delle fiamme gialle di Putignano a carico di un pluripregiudicato 'socialmente pericoloso', si riferisce alla città di Casamassima e a un cittadino casamassimese.

Si tratta in totale di due abitazioni, un’autorimessa, un deposito, un fondo agricolo attiguo ai fabbricati, un locale industriale, una autovettura, una moto, oltre ai saldi attivi, per un valore commerciale complessivo di circa  700milaeuro.

I Finanzieri hanno proceduto all’esecuzione del provvedimento, disposto dal Tribunale di Bari - Sezione Misure di Prevenzione su proposta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari, nei confronti di un pluripregiudicato del luogo, già sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, considerato 'socialmente pericoloso' nell’accezione del Codice antimafia, alla luce dei numerosi e gravi precedenti penali e carichi pendenti relativi a plurime condotte di furto, rapina, ricettazione, usura, traffico di stupefacenti, associazione per delinquere di stampo mafioso oltre che per i reati di favoreggiamento e stalking.

Accurate indagini di carattere economico-patrimoniale hanno permesso di dimostrare, da un lato, la pericolosità sociale del soggetto casamassimese, del quale  per altro non è stata resa nota l'identità, e dall’altro la sproporzione tra le fonti di reddito <ufficiali> e la reale capacità economica allo stesso riconducibile - anche a mezzo di soggetti prestanome. L’operazione è stata portata a termine con successo nell’ambito di indagini patrimoniali a contrasto dei patrimoni illeciti accumulati dalla criminalità organizzata e diffusa.

 
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