Fermato per un controllo e trovato trovato in possesso di merce contraffatta, ha aggredito i militari con calci e pugni e testate

AlbStazione_CC_Alberobelloerobello Ba - Trovato con capi contraffatti si scaglia contro i Carabinieri e finisce in carcere. È accaduto l’altra sera ad Alberobello, dove i Carabinieri della Stazione, nell’ambito di un servizio anticontraffazione, hanno tratto in arresto un senegalese di 32anni, con le accuse di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e resistenza a pubblico ufficiale.

I militari, bloccato l’africano in via Vittime Martiri del Fascismo e sottoposto a controllo, hanno rinvenuto due borsoni contenenti diverse paia di scarpe, giubbini e maglioni, tutti recanti marchi contraffatti, per un valore commerciale di circa 500 euro, sottoposti a sequestro.

Alle contestazioni mossegli, il senegalese, dopo aver inveito nei confronti dei militari, è passato alle vie di fatto, aggredendoli con calci, pugni  e testate, tanto da cagionare loro lesioni agli arti giudicate guaribili dai sette ai dieci giorni.

Tratto in arresto, lo straniero, che tra l’altro dovrà rispondere anche di inosservanza del decreto di espulsione, poiché destinatario del provvedimento emesso lo scorso mese di marzo, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato poi associato al carcere del capoluogo.

E' di pochi giorni fa la notizia relativa a cinque persone sono state denunciate nel corso di controlli anticontraffazione eseguiti da carabinieri e polizia municipale, in occasione della festa relgiosa dei Santi Medici. Tre senegalesi e altre due persone due della provincia di Lecce, erano stati accusati di introduzione e commercio nello Stato di prodotti con segni falsi e sequestrati 650 capi con marchi contraffatti.

 
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