Furono asportati il mese scorso dalla chiesetta rupestre “San Giuseppe”. Denunciato un 39enne già detenuto ai domiciliari
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na prolungata attività investigativa ha permesso ai Carabinieri della Stazione di Noci, di rinvenire tre tele, già catalogate e tutelate dal Ministero dei Beni Culturali, e numerosi oggetti sacri, asportati da ignoti malfattori, nello scorso mese di settembre, dalla chiesetta rupestre “San Giuseppe”, collocata nel complesso rustico “Giordano Don Marcellino”.
I militati hanno individuato in agro di MartinaFranca (TA), un abitazione rurale, di pertinenza di un 39enne agli arresti domiciliari, sospettata di essere il deposito di opere d’arte e oggetti trafugati, sottoposta a perquisizione, che ha consentito di rinvenire in una stalla dismessa attigua all’abitazione: una tela raffigurante “San Francesco Da Paola” risalente al sec. XVII, e due tavole raffiguranti “San Paolo” e “San Pietro” risalenti alla seconda metà del sec. XV, oltre a numerosi oggetti sacri, tutto risultato trafugato dalla citata chiesetta.
Al termine dell’operazione, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro le opere d’arte rinvenute e denunciato in stato libertà, alla competente Procura della Repubblica di Taranto il detenuto agli arresti domiciliari, il quale dovrà rispondere di ricettazione e inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.