carabinieri241FUGGE CON AI PIEDI LE SCARPE RUBATE, MA INCIAMPA E VIENE PRESO

ARRESTATO 19ENNE

Polignano a Mare (Ba) - Dopo aver scelto un paio di scarpe griffate, le calza e si presenta in cassa, ove invece di pagare il conto, punta una pistola alla testa del negoziante. L'inaspettata reazione della vittima costringe il malvivente a desistere e a darsi alla fuga. Appena uscito dal negozio, però, inciampa, cadendo rovinosamente e, bloccato dal titolare sino all’arrivo dei carabinieri, finisce in carcere.

È accaduto ieri sera a Polignano a Mare, dove i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto Filippo Di Bari, 19enne di Noicattaro, già noto alle Forze dell’Ordine, con l’accusa di tentata rapina.

I militari, in servizio di pattuglia nel centro abitato, essendo in svolgimento la processione religiosa del Venerdì Santo, di passaggio in piazza Aldo Moro, sono stati indirizzati presso un vicino negozio di scarpe, dove un giovane, autore di una rapina ai danni di quello stesso esercizio commerciale, era stato fermato da alcune persone. Preso in consegna ed identificato nel 19enne, i carabinieri hanno accertato che il giovane, dopo una prima incursione nel negozio senza acquistare nulla, si presentava nuovamente poco più tardi. Quindi, dopo aver scelto e calzato un paio di scarpe griffate, si recava in cassa. A questo punto, invece di tirare fuori i soldi, il giovane estraeva dal giubbotto una pistola, che puntava alla tempia del negoziante. Con l’altra mano, invece, lo afferrava per il collo, minacciandolo di morte.  L’inaspettata reazione della vittima, che con uno strattone riusciva a fargli cadere per terra l’arma, induceva il malvivente a desistere e darsi alla fuga. Appena fuori dal negozio, però, forse a causa delle nuove scarpe calzate, il malfattore inciampava cadendo rovinosamente al suolo. Tale imprevisto consentiva al titolare di raggiungerlo e di trattenerlo sino al tempestivo arrivo dei carabinieri, che lo ammanettavano.

Il sopralluogo eseguito dai militari ha permesso di rinvenire e sequestrare la pistola utilizzata per compiere la rapina, rivelatasi un giocattolo e priva del tappo rosso, nonché il ciclomotore con il quale il rapinatore era giunto in zona, parcheggiato poco distante dal negozio.

Il 19enne è stato quindi trasferito nel carcere del capoluogo barese, dove era già stato rinchiuso lo scorso 4 marzo, unitamente ad altri tre complici, dopo aver tentato di compiere una rapina ai danni di una macelleria di Rutigliano.

Le scarpe, invece, del valore di circa 250 euro, sono state restituite al negoziante.

 
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