Parte_della_refurtiva_rinvenuta
I Carabinieri di Putignano lo hanno sorpreso nuovamente all'opera. Arrestato il predone delle case rurali.

 

Evidentemente gli arresti domiciliari non sono serviti a fargli perdere il “vizio”, perché è stato nuovamente colto con le mani nel sacco. Si tratta di Antonio Castellana, 50enne di Putignano, già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato nel pomeriggio di ieri in quel centro dai Carabinieri della locale Stazione, con l’accusa di furto aggravato.

Durante un servizio di perlustrazione volto a prevenire e reprimere reati contro il patrimonio, i militari hanno notato strani movimenti all’interno di una casa rurale di  quella località “Foggia”. Insospettitisi, hanno pertanto deciso di fare irruzione, sorprendendo una vecchia conoscenza, il 50enne appunto, che stava rubando suppellettili, alimentari, pentole e quant’altro gli capitava. Inevitabile l’arresto per l’uomo, accusato di furto aggravato. L’ignara proprietaria, portata a conoscenza dell’accaduto, ha vivamente ringraziato i carabinieri per la tempestività dimostrata.

Proprio il 50enne, lo scorso 18 febbraio, era stato arrestato poiché aveva saccheggiato tre abitazioni rurali, dislocate in un’altra zona del paese, in una sola mattina. La perquisizione allora eseguita presso il garage pertinente all’abitazione del ladro aveva permesso di rinvenire un vero e proprio deposito di refurtiva, tra cui attrezzature agricole, utensileria, pentole, anfore in rame, del valore di oltre trentamila euro. In quella occasione l’Autorità Giudiziaria gli concesse il beneficio degli arresti domiciliari. Questa volta, invece, è finito direttamente nel carcere del capoluogo barese.

 
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