Armi_e_polvere_da_sparoTRA LE ARMI “REGOLARI” AVEVA DUE FUCILI CLANDESTINI E 3,5 KG DI POLVERE DA SPARO ARRESTATO 60ENNE DI CASTELLANA GROTTE

Tra le armi regolarmente denunciate, deteneva due fucili clandestini e oltre 3 chili e mezzo di materiale esplodente. Per questo motivo, un 60enne incensurato di Castellana Grotte è stato arrestato nel pomeriggio di mercoledì in quel centro dai Carabinieri della locale Stazione, con l’accusa di detenzione illegale di armi clandestine e detenzione illegale di polvere da sparo.

Tutto ha avuto inizio durante un controllo eseguito dai militari presso l’abitazione dell’uomo, finalizzato alla verifica delle armi denunciate in caserma. Durante l’operazione, dopo aver constatato la presenza di un primo fucile da caccia, i carabinieri hanno riscontrato che lo stesso era stato regolarmente denunciato, ma presso un’altra abitazione di proprietà dell’uomo. Ricevuta una prima contestazione, il 60enne, sperando di farla franca, ha tentato di nascondere un secondo fucile da caccia, che si trovava in cucina, coprendolo con una giacca. Tale azione, però, è stata notata da un militare, che ha subito recuperato il fucile. Anche in questo caso, sebbene l’arma fosse stata denunciata, doveva essere custodita in un altro luogo. A questo punto gli operanti, insospettitisi dal comportamento assunto dall’uomo, hanno proceduto alla perquisizione dell’intera abitazione e quindi anche del domicilio indicato in denuncia. Proprio in quest’ultimo luogo, in una rimessa, i carabinieri hanno trovato tra le armi regolarmente denunciate, custodite in un armadio blindato, un fucile e una carabina, entrambi privi di marca, di numero di matricola e di numero di iscrizione nel catalogo nazionale delle armi comuni da sparo: fucili da ritenersi a tutti gli effetti clandestini.

In un ripostiglio pertinente all’abitazione, inoltre, sono stati rinvenuti quattro contenitori in latta e un secchio in plastica contenenti complessivamente oltre 3,5 chilogrammi di polvere da sparo, anch’essa detenuta illegalmente.

Inevitabile, a questo punto, il suo arresto. Condotto in caserma per approfondire gli accertamenti, l’uomo, che dovrà rispondere anche di omessa custodia di armi, è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari, su disposizione impartita dall’Autorità Giudiziaria.

Le armi clandestine e la polvere da sparo sono così state sottoposte a sequestro.

 
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