Putignano (Ba) - Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 18 anni di reclusione, ma i giudici hanno riconosciuto all'imputato, Condannato_per_omicidio come chiesto dalla difesa, un parziale vizio di mente: il matricida sconterà la pena inflitta in una casa di cura per malati psichiatrici. Bastarono poche ore ai Carabinieri di Gioia del Colle nel febbraio 2010, per fare luce sull’omicidio di Carmela Gallidoro, una donna di 83 anni trovata morta nella sua abitazione a Putignano su segnalazione del figlio. All’arrivo dei Carabinieri, l’uomo fornì diverse e contrastanti versioni sulla causa del decesso mentre nel contempo non furono rilevati segni di effrazione sulle porte e sulle finestre dell’abitazione della vittima.

L’attenzione degli investigatori si concentrò proprio sul figlio di 41 anni della donna, Domenico Nicola Elefante, il quale, messo alle strette, confessò al sostituto procuratore Giuseppe Dentamaro di aver ucciso l’anziana madre la sera del 12 febbraio 2010, verso le 23,30 al termine dell’ennesima discussione. Dopo averla strangolata l’omicida avrebbe colpito la donna con tre coltellate all’addome.

 
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