Lettera formale del sindaco Lovascio alle Ferrovie Sud Est: disagi quotidiani per i cittadini, attese oltre i 30 minuti senza spiegazioni.

PASSAGGIO A LIVELLO VA POLIGNANOConversano - Attese lunghissime, code, viabilità paralizzata e pericoli per la sicurezza pubblica. È questo il quadro descritto dal sindaco Giuseppe Lovascio, che questa mattina ha inviato una lettera formale di protesta alle Ferrovie del Sud Est (FSE) a seguito dell’ennesimo episodio di chiusura prolungata e ingiustificata dei passaggi a livello, in particolare quello di via Polignano.

“Le segnalazioni da parte dei cittadini sono quotidiane – scrive il primo cittadino –. In alcuni casi le sbarre restano abbassate per oltre mezz’ora, senza alcuna motivazione apparente, nemmeno dopo il passaggio del treno”. Un disagio non solo per la viabilità urbana, ma soprattutto per le emergenze sanitarie, in cui “un’ambulanza potrebbe rimanere bloccata, impossibilitata a raggiungere l’ospedale o l’indirizzo del soccorso”.

Il sindaco ha ricordato anche come l’unica proposta presentata da FSE per risolvere la questione – ovvero l’eliminazione dei passaggi a livello senza l’interramento dei binari – sia stata giudicata “irricevibile”, perché avrebbe isolato la città, lasciando solo due accessi disponibili.

“Dal nostro lato – ha ribadito Lovascio – abbiamo sempre spinto per l’interramento della linea ferroviaria”. Tuttavia, l’attuale situazione è considerata intollerabile: “Questi disagi nulla hanno a che vedere con il progetto complessivo. Ci chiediamo perché le sbarre non vengano riaperte immediatamente dopo il transito dei treni”.

Il sindaco conclude chiedendo meno parole e più soluzioni concrete: “I cittadini non possono più attendere. Più che risposte, servono soluzioni”.