Dopo l’uccisione di Lucia Chiapparino, colpita a morte dal marito, interviene l’arcivescovo di Bari-Bitonto: “Combattiamo questa piaga con fermezza e cultura del rispetto”.

monsignor Giuseppe SatrianoBitonto – “La violenza contro le donne è una piaga da combattere con fermezza e solidarietà, promuovendo la cultura del rispetto dell’altro. Siamo stanchi di assistere impotenti alla morte di tante sorelle”.

Lo scrive in un messaggio, l’arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano, che così commenta l’assassinio di Lucia Chiapparino , uccisa dal marito a Mariotto frazione di Bitonto. "In questo giorno, segnato dalla Passione di Cristo, desidero elevate una preghiera per implorare la misericordia di Dio su quanto accaduto», aggiunge Satriano che esprime «vicinanza e preoccupazione per la tragica perdita della nostra sorella Lucia»

Secondo la ricostruzione dei carabinieri che stanno indagando sull’accaduto la donna è stata assassinata a colpi di forbice dal marito 75enne Vincenzo Visaggi che avrebbe poi rivolto l’arma contro se stesso ferendosi al petto in maniera non grave poco prima di consegnarsi ai carabinieri giunti nell’abitazione chiamati dallo stesso Visaggi.  I  militari  hanno recuperato le forbici, sequestrandole.  Sconvolti i tre figli della coppia, uno dei quali è operario come il padre. Una settima fa il  padre della vittima è morto all’età di 99 anni lasciando diverse proprietà. Una perdita che ha stravolto Lucia e i suoi tre figli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche, il medico legale e la pm di turno del Tribunale di Bari, Angela Morea, che ha avviato un’indagine per omicidio volontario. Visaggi a quanto pare era un uomo dal carattere determinato e irascibile. Gli investigatori stanno cercando di stabilire se dietro questo uxoricidio possa esserci questioni legate all’eredità