È quanto scaturito dalle indagini dei militari della Guardia di Finanza del comando provinciale di Barletta

indagine procura di traniBarletta - Nove persone, tra cui due putignanesi, sono state arrestate e un’altra è stata raggiunta da un obbligo di dimora ieri mattina, nell’ambito di una inchiesta condotta dai militari della Guardia di finanza del comando provinciale di Barletta e relativa al contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione e la fede pubblica.

Degli arrestati, quattro sono in carcere e cinque agli arresti domiciliari. I reati contestati sono corruzione e turbata libertà degli incanti.

Secondo l'accusa In cambio di denaro, consulenze, lavori edilizi nelle proprie abitazioni, pranzi e percorsi benessere, alcuni dirigenti della Provincia Barletta-Andria-Trani (Bat), uno dei quali è stato arrestato, avrebbero affidato commesse a professionisti turbando ripetutamente la libertà degli incanti e omettendo di segnalare casi di conflitto di interesse. E’ quanto emerge dalle indagini della Guardia di finanza che oggi ha notificato 14 provvedimenti cautelari con le accuse, a vario titolo, di corruzione e turbata libertà degli incanti. Tra le nove persone finite in carcere ci sono, oltre al dirigente della Provincia Bat, due dirigenti dei Comuni di Trani e Barletta e un ingegnere. Le altre cinque persone sono agli arresti domiciliari.

In carcere è finito Francesco Gianferrini, 65 anni, di Canosa, ex dirigente del Comune di Trani, Vincenzo Guerra, 54 anni, di Triggiano, dirigente della Provincia Bat, Giuseppe Marselli, 37 anni, di Bitonto, dirigente della Provincia Bat, Paolo Misuriello, 53 anni, di Barletta, ingegnere. Ai domiciliari Giorgio Bellomo, 50 anni, di Bari, ingegnere, Gianluca Intini, 49 anni, residente a Putignano di Castellana Grotte, ingegnere, Antonello Lattarulo, 50 anni, di Noci con studio a Putignano, ingegnere, Andrea Leone, 65 anni, di Andria, imprenditore, Giovanni Battista Guerra, 63 anni, di Trani, agronomo. Obbligo di dimora a Cellamare per Regina Ricciardi, moglie di Vincenzo Guerra. Divieto di contrarre con la pubblica amministrazione per Gaetano Centanni, 60 anni, di Bari, Francesco Matera, 40 anni, di Barletta, Giovanni Rilievi, 42 anni, di Bitonto. Sospensione dai pubblici uffici per 6 mesi a carico di Francesco Lomoro, 49 anni, di Bari, dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Barletta. Intini e Lattarulo risiedono a Putignano.

Rispondono, a vario titolo e secondo le rispettive responsabilità, di corruzione propria e impropria, turbata libertà degli incanti e della scelta del contraente, truffa aggravata, subappalti non autorizzati e falso ideologico nell’ambito degli affidamenti effettuati da Provincia BAT e Comune di Trani, oltre che di reati ambientali.