
Il portone sbarrato dell’abitazione ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che subito dopo averlo aperto hanno riscontrato la presenza del cadavere.
All’interno dell’immobile c’era una puzza nauseabonda dovuta alla mancanza di igiene.
Da una prima perizia medico legale il sig. Michele sarebbe deceduto per morte naturale nelle ventiquattro ore antecedenti al ritrovamento.
Noi tutti ricordiamo l’immagine del sig. Michele legata alla sua bottega da artigiano e alla sua inseparabile bici.
Resta l’amarezza per la scomparsa di un anziano consumatasi nella sua solitudine.