Dieci giorni di prognosi agli agenti di polizia municipali intervenuti per calmarlo. Dopo l’arresto congiunto di Polizia Municipale e Carabinieri dovrà rispondere di lesioni personali e resistenza a pubblici ufficiali

Polizia Municipale di Putignano copyPutignano Ba - Un 52enne di Putignano, seguito dal servizio di igiene mentale della Asl, è andato in escandescenza presso gli uffici comunali ieri mattina e poi ha tentato di resistere all’intervento dei vigili urbani e per questo è stato arrestato.

Il fatto si è verificato intorno 8,30 del mattino di giovedì nel chiostro del palazzo municipale. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, G.N, classe 1966, di Putignano,  già noto alle forze dell’ordine per comportamenti molesti, si sarebbe recato presso l’ufficio anagrafe e, senza una motivazione ben precisa, ha cominciato a inveire urlando contro gli impiegati comunali.

L’esagitato è apparso piuttosto minaccioso e fuori controllo, pertanto è stato subito allertato il comando della polizia municipale. Una volta sul posto, tre vigili urbani hanno tentato di calmare il 52enne, ma senza successo, tant’è che l’uomo in piena crisi, si è rivolto furiosamente anche nei loro confronti, con insulti e minacce, tentando nel contempo di allontanarsi.

Ne è nato un piccolo inseguimento per le vie del centro cittadino, ma il fuggitivo è stato raggiunto poco dopo in Piazza Padre Pio, proprio nel pressi dell’ospedale S.Maria degli Angeli.

Il 52enne, fuori controllo, ha tentato di resistere all’intervento degli agenti di polizia municipale e ne sarebbe anche nata una piccola colluttazione. Una volta immobilizzato l’uomo è stato affidato ai Carabinieri della locale Stazione che nel frattempo erano già sulle tracce del fuggitivo e sopraggiunti sul posto.

Esperite le formalità di rito è stato eseguito l’arresto. A seguito della movimentata 'azione' iniziata presso gli uffici comunali però, i tre vigili urbani, che hanno rispettato alla lettera tutte le cautele richieste in questo tipo di interventi, hanno dovuto ricorrere alle cure mediche del locale pronto soccorso, ottenendo dieci giorni di prognosi per le contusioni riportate. 

Dopo l’arresto congiunto di Polizia Municipale e Carabinieri, il 52enne, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, dovrà rispondere di lesioni personali e resistenza a pubblici ufficiali e tradotto agli arresti domiciliari.

 
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