Domenica di <<fuoco>> per i pompieri del distaccamento di Putignano e per quelli del servizio antincendio di Monopoli

Putignano - Gioia del Colle Ba - Torna la piaga degli incendi sterpaglie estivi. Domenica decine diIncendio_sterpaglie_Putignano_-_Gioia interventi tra Putignano, Gioia, Noci e Conversano. Nonostante le ordinanze per la prevenzione degli incendi diramate dalla Regione Puglia attraverso i Comuni, con i primi caldi è ricominciata come ogni anno la corsa allo spegnimento di aree boscate, cespugliate, arborate e a pascolo.

Almeno una decina gli interventi che hanno interessato nella giornata di domenica il distaccamento di Putignano dei Vigili del Fuoco Guidati dai cse Sonnante e Stasolla e tenuto impegnanti le quattro squadre del servizio VVF antincendio della provincia di Bari. Si è trattato per la maggior parte di roghi di sterpaglie e cespugli in terreni incolti, distribuiti sui territori di Gioia del Colle, Noci e Conversano.

Il più esteso tra Putignano e Gioia del Colle, nei pressi della cava. Le fiamme hanno ridotto in cenere almeno quattro ettari di sottobosco, grano e alcuni alberi. Per domare le fiamme è intervenuto il servizio dell’antincendio dei Vigili del Fuoco di Monopoli e i volontari della protezione civile di Gioia del Colle e Sammichele di Bari.  

Incendio_sterpaglie_Putignano_-_Gioia_cSi tratta di incendi quasi sempre di origine dolosa e in qualche caso di tipo accidentale. I primi dipendono da una vecchia abitudine, ormai vietata, di bruciare la vegetazione spontanea nel proprio fondo. Altri casi possono dipendere anche da piccoli focolai causati da un cicca di sigaretta lanciata in strada ancora accesa che con il vento possono propagarsi anche nei fondi lontani dalle principali vie di comunicazione.

Tra le cautele imposti per la prevenzione incendi, ricordiamo che all’interno e in prossimità delle aree boscate, dal 15 giugno al 15 settembre è assolutamente vietato accendere fuochi di ogni genere; far brillare mine o usare espolsivo; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; usare fornelli o inceneritori che producano faville o brace; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette accese e compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo immediato o mediato di incendio.

Divieti che prevedono tra l’altro sanzioni fino a oltre 10mila euro e il rischio di essere sottoposti a procedimento penale.

 
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