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RICERCATO, SI NASCONDE DIETRO L’ARMADIO A CASA DI UN AMICO

ARRESTATO LUI, DENUNCIATO L’AMICO

Sapendo di essere ricercato, aveva trovato rifugio a casa di un amico, dove, rintracciato dai Carabinieri, ha tentato di sottrarsi alla cattura nascondendosi dietro ad un armadio. Il bizzarro espediente, però, è stato scoperto dai militari, che lo hanno ammanettato.

 

È accaduto sabato mattina a Putignano, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto Antonio Caizzi, 37enne barese, ben noto alle Forze dell’Ordine, in esecuzione di un ordinanza per la carcerazione emesso dal Tribunale di Bari, poiché condannato ad espiare un anno e tre mesi di carcere e al pagamento di 3.500 euro di multa per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, dal 16 giugno scorso, sapendo che sul suo conto vi era pendente un ordine di carcerazione, si era reso irreperibile ai ripetuti controlli esperiti dai Carabinieri di Bari Japigia, presso la sua abitazione. Per tale motivo le ricerche erano state estese a tutti i Comandi dell’Arma. Dopo ripetuti appostamenti, per dare riscontro ad un’attività info-investigativa avviata, i militari dell’Arma di Putignano hanno proceduto alla perquisizione di un’abitazione occupata da un 51enne del luogo, sottoposto all’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.  Giunti presso il luogo interessato, gli operanti, dopo aver atteso alcuni minuti l’apertura della porta da parte di quest’ultimo, hanno proceduto al controllo della medesima. Durante tali operazioni, nella camera da letto matrimoniale, resa buia dalle persiane chiuse e dalla mancanza di energia elettrica, i carabinieri hanno scovato un uomo nascosto dietro ad un armadio. Uscito allo scoperto l’uomo è stato identificato nel 37enne e i militari hanno proceduto alla notifica dell’ordine di carcerazione che pendeva sul suo conto. Dopo l’arresto l’uomo è stato rinchiuso nel carcere del capoluogo barese. Il proprietario dell’abitazione, invece, sebbene avesse tentato di giustificare la presenza dell’amico in casa, è stato denunciato per “favoreggiamento personale”.