La società putignanese ha organizzato a proprie spese il primo corso di formazione della provincia di Bari, rivolto alle categorie interessate

PuAntinia_sistri_2tignano Ba – Martedì 8 aprile scorso, presso la sede dell’Antinia srl di Putignano, si è svolto il primo corso di formazione sul SISTRI (sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi), rivolto ai produttori di tali rifiuti e alle categorie interessate. Le adesioni sono arrivate dalle provincie di Bari e Taranto. Particolarmente interessati alle nuove disposizioni del ministero dell’Ambiente, i presidi sanitari dove si producono rifiuti ospedalieri, ma sono obbligati anche:

- Antinia_sistri_3i “produttori iniziali di rifiuti pericolosi”;
- gli altri detentori di rifiuti pericolosi prodotti da terzi, e precisamente:

a) “gli enti o le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale”;
b) “gli enti o le imprese che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi”;
c) i “nuovi produttori” di rifiuti pericolosi.

Rifiuti_pericolosiPrima del corso, i dirigenti del gruppo Giotta ha permesso ai giornalisti di visitare l'azienda e i suoi comparti operativi, illustrandone la dotazione e gli aspetti che la rendono all'avanguardia in fatto di funzionalità e sicurezza nella gestione e stoccaggio dei rifiuti speciali.Relatore del corso di formazione l’ingegnere Rosa Clemente del Gruppo Partipilo E.Core s.r.l. Servizi per l’Ambiente. Le nuove disposizioni per la tracciabilità dei rifiuti pericolosi sono partite ad ottobre 2013, ma il nuovo ministro Galletti le ha sostanzialmente confermate.

Antinia_sistriUnico problema per le imprese interessate, i costi per l’iscrizione al SISTRI, per l’equipaggiamento e la formazione. Un processo di semplificazione e revisione è in atto per il Sistri al fine di non farlo pesare eccessivamente sulle imprese. Al momento per esempio, è al vaglio del governo una deroga che escluderebbe le imprese con meno di 10 dipendenti (meccanici, piccoli imprenditori agricoli, ecc.).L’impresa aderente, interagisce con il SISTRI, che è sorvegliato direttamente alle forze di polizia, tramite una chiavetta usb sulla quale è già installato il software per l’accesso. Si mantiene per ora il sistema dei registri cartacei.


La tracciabilità consente di seguire il percorso che rifiuti fanno da quando vengono prodotti, alla fase intermedia di stoccaggio e trasporto, e il destinatario dove vengono conferiti.