Il Consiglio di Amministrazione dell'istituto di credito putignanese, guidato dal Presidente Avv. Sandro Mele, ha presentato in una conferenza stampa celebrativa, il bilancio dei primi 10 anni di attività, guardando con rinnovata fiducia al futuro

BCC Putignano 10 compleanno Conferanza StampaPutignano Ba - All’avvio dell’attività (2012), la BCC di Putignano contava 1.200 Soci, 7 risorse (personlae) e un patrimonio netto di circa 3 milioni di euro. Oggi conta 1.588 Soci (+ 32%), 10 risorse (+ 43%), un patrimonio nettodi circa 4.6 mln di euro (+ 50%) e sviluppa un attivo di 61 mln di euro circa; il tutto in un contesto di generale equilibrio dei principali indicatori di solidità e solvibilità.

Con questi numeri il Presidente della BCC Putignano Avv. Sandro Mele ha aperto la conferenza stampa di qualche giorno fa, dedicata al decimo compleanno della banca, ripercorrendo le tappe fondmentali che hanno accompagnato la progressiva e costante crescita dell'istituto oggi aderente al Gruppo ICCREA.

Di seguito, il testo integrale della relazione all'attenzione di giornalisiti e della comunità.

La Banca compie 10 anni!

Il 04 febbraio 2012 veniva inaugurata la Banca di Credito Cooperativo di Putignano, presenti il Vescovo Mons. Domenico Padovano, il Sindaco di Putignano Avv. Gianvincenzo Angelini De Miccolis, il Presidente della Federazione delle BCC di Puglia e Basilicata Avv. Augusto dell’Erba, numerose altre autorità e una folla di persone accorse per l’evento.

BCC Putignano inaugurazione 12 frontFu una gelida giornata di pieno inverno quasi a voler ricordare l’altrettanto gelido clima economico che stavamo attraversando; ma ci fu anche il calore e l’entusiasmo dei tanti Soci presenti che – allora come adesso – hanno creduto e credono nella loro piccola ma bella Cooperativa Bancaria.

Sono passati tanti anni e tanta strada è stata fatta!

Prima di ripercorrere le principali tappe di questo straordinario percorso, voglio ricordare e ringraziare in particolar modo una persona che non c’è più, il Prof. Luigi Albano, già primo vice Presidente della Banca, per il contributo dato sia personalmente che attraverso la sua Famiglia; allo stesso tempo ringrazio tutti coloro che in questo decennio si sono avvicendati nella conduzione della Banca, mettendoci impegno e passione.

La Banca avviò la propria attività nel cuore (2012) della peggiore crisi economico – finanziaria che l’Italia abbia mai conosciuto dal dopo guerra ad oggi; a questa tremenda crisi ha fatto seguito la pandemia da Covid – 19 con le sue nefaste conseguenze sanitarie, sociali ed economiche dalle quali ancora non riusciamo a tirarci fuori.

In questo contesto, oggettivamente avverso, la Banca ha saputo resistere e andare avanti; ha saputo gestire con equilibrio la fiducia accordatale dai Soci e dai Clienti; ha saputo crescere e ha saputo far crescere il territorio di riferimento; insomma, ha svolto bene il proprio compito di Banca di Comunità.

Oggi è qui, a festeggiare insieme (purtroppo solo idealmente!) l’importante percorso fatto e a ribadire l’impegno a proseguire nel proprio sviluppo, in quello dei propri Soci e dell’intera Comunità di riferimento.

Non è stato facile resistere alle avversità dei momenti di crisi, ma ciò è stato possibile grazie al DNA che ha saputo infondere nelle persone il primo Direttore Generale, il Dott. Giovanni Fusco, che ho il piacere qui di ricordare e ringraziare per aver saputo formare al meglio il personale di partenza della Banca; personale che poi, a sua volta, ha formato le ulteriori risorse che si sono aggiunte negli anni.

Alla fine del 2016, il Dott. Fusco ha ceduto la Direzione Generale – per raggiunti limiti di età – al Dott. Giovanni D’Onghia.

All’avvio dell’attività (2012), la BCC di Putignano contava n. 1.200 Soci, n. 7 risorse e un patrimonio netto di circa 3 mln di euro.

BCC Putignano inaugurazione 10Oggi conta n. 1.588 Soci (+ 32%), n. 10 risorse (+ 43%), un patrimonio netto di circa 4.6 mln di euro (+ 50%) e sviluppa un attivo di 61 mln di euro circa; il tutto in un contesto di generale equilibrio dei principali indicatori di solidità e solvibilità.

Insomma, una Banca piccola ma solida e sana!

Il mondo del Credito Cooperativo è stato attraversato, in questi ultimi dieci anni, da varie vicende, la più importante delle quali è certamente la Riforma voluta dalla legge n. 49/2016, che ha portato alla costituzione dei Gruppi Bancari Cooperativi.

La BCC di Putignano ha aderito al Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA, che ha avviato la propria operatività agli inizi del 2019; di qui comincia un nuovo percorso per la nostra Cooperativa Bancaria.

Un percorso certamente faticoso per l’eccessivo, a volte spropositato, impegno organizzativo ed amministrativo richiesto dall’assoggettamento al Meccanismo Unico di Vigilanza Europeo, in conseguenza dell’appartenenza ad un Gruppo Bancario a sua volta vigilato dalla BCE, ma anche un percorso dalla prospettiva totalmente nuova ed entusiasmante e non altrimenti raggiungibile: quella di appartenere ad un Gruppo Bancario capace di accrescere la solidità delle Banche aderenti per effetto di un sistema di garanzie incrociate e – soprattutto – capace di offrire, attraverso organizzazione e logiche produttive di tipo industriale, prodotti e servizi più adeguati a soddisfare le esigenze di Soci e Clienti e in grado di affrontare la sempre maggiore competizione con altre Banche operanti sul territorio.

Ecco quindi che, per effetto dell’appartenenza al Gruppo Bancario, anche una piccola Banca come la nostra, autonomamente operante, è in grado di offrire prodotti e servizi di una grande Banca come ICCREA che opera a livello internazionale.

I questi dieci anni, oltre al cambiamento dell’assetto organizzativo a seguito della costituzione dei Gruppi Bancari Cooperativi, tantissime sono state le novità intervenute sia a livello normativo e regolamentare che a livello tecnologico e di processi operativi.

La Banca ha saputo sempre adeguarsi alle novità, salvaguardando in ogni caso il valore della relazione diretta; ha saputo ascoltare e soddisfare le richieste e i bisogni dei propri Soci e Clienti, con reciproco e pieno compiacimento.

Ciò ha determinato costante crescita di fiducia verso la Banca, testimoniata dal progressivo incremento del numero dei Soci e delle masse amministrate.

La Banca ha sempre privilegiato la relazione con i propri Soci clienti, rispetto ai non Soci, riservando ai primi solamente tutta una serie di condizioni di maggior favore: dalla tenuta conto a costo zero, all’applicazione di tassi attivi e passivi più vantaggiosi, all’avvio di convenzioni con fornitori di servizi vari con particolare scontistica per i Soci della Banca (tanto per citarne alcune: quella con UnipolSai – Divisione Fondiaria Filiale di Putignano per i servizi assicurativi; quelle con Physio Center di Noci e con Kentron Srl di Putignano per servizi di riabilitazione funzionale ed esami clinici; quelle ancora con “Fidart” Putignano, “Cofidi” Bari e “Artigianfidi” Puglia per gli associati di categoria, ecc.).

Un particolare favore la Banca ha mostrato da subito nei confronti dei giovani, verso i quali è intervenuta con appositi prodotti finalizzati all’avvio ed al sostegno di attività imprenditoriali.

Dal 2015 in poi ha sempre attribuito premi allo studio intitolati alla memoria dei concittadini putignanesi Professori Nicola e Luigi Albano, così contribuendo anche economicamente al percorso formativo di giovani studenti del territorio; all’ultimo Bando hanno partecipato oltre 60 ragazzi.

Altrettanta attenzione la Banca ha riservato alle Associazioni di Volontariato e agli Enti impegnati nel sociale con scopi benefici verso i quali ha da sempre applicato condizioni paragonabili a quelle dei Soci.

Intuendo con anticipo il grande impatto che come Banca di Comunità avrebbe potuto avere sullo sviluppo del territorio di riferimento, la Banca ha istituito il “Fondo Speciale Centro Storico”, che prevede finanziamenti particolarmente agevolati per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili ovvero per l’avvio di attività economiche nel centro storico di Putignano; in tal modo, la Banca ha certamente contribuito alla rinascita del borgo antico di Putignano, per come appare oggi agli occhi di tutti.

Presidente BCC Putignano Sandro MeleLa Banca si è costantemente impegnata oltre che per la crescita economica anche per quella sociale e culturale dei suoi Soci e della Comunità di riferimento.

Sotto il profilo culturale, tra le tante:

- ha avviato una proficua collaborazione con l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, con il cui Dipartimento di Economia ha organizzato numerosi seminari e convegni che hanno registrato la partecipazione di Accademici ed esperti di settore, suscitando grande interesse da parte dei giovani studenti;

- ha sostenuto iniziative di spessore come il “Carnevale di Putignano”, il “Festival della Musica Classica Carl Orff”; il “TEDx Putignano”;

- ha curato la pubblicazione dei libri “L’arte del contare” (2015) che è una raccolta di appunti del compianto Prof. Luigi Albano, già Docente di Matematica presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari ; "Memorie su pietra - Epigrafi di Putignano" (2016) a cura della Dott.ssa Maria Francesca Dalena, laureata in lettere classiche, nonché archeologa, che è una singolare narrazione della storia delle principali famiglie di Putignano attraverso l’esame e la catalogazione anche fotografica degli epigrafi rinvenuti nel territorio; “Farinella e l’Asteroide” (2019) scritto dall’attore ed autore teatrale Dino Parrotta, che è una favola distribuita a livello nazionale per bambini del primo ciclo scolastico, che vede come protagonista la maschera tipica del Carnevale di Putignano 

- ha svolto attraverso suoi esponenti aziendali lezioni in materia bancaria e finanziaria presso l’Università Popolare della Terza Età di Putignano;

- ha portato scolaresche della scuola primaria in Banca per far conoscere ai bambini un mondo ad essi sconosciuto.

- ha sostenuto innumerevoli iniziative portate avanti da Enti ed Associazioni di varia natura nel solco della tradizione popolare, come sagre, rappresentazioni musicali, teatrali, ecc.

Sotto il profilo sociale, la Banca ha dato il suo contributo al superamento della grave crisi sanitaria conseguente alla pandemia da Covid – 19, donando all’Ospedale S. Maria degli Angeli di Putignano n. 1 Elettrocardiografo e n. 3 Monitor Multiparametrici per meglio organizzare la risposta delle strutture sanitarie alle necessità dettate dalla crisi in atto; ma ha anche sostenuto le attività di inclusione e di aiuto alle fasce più deboli della popolazione portate avanti da Associazioni di Volontariato e Gruppi Parrocchiali.

Sotto il profilo economico, sempre nell’ambito del sostegno alla crisi generata dalla pandemia, la Banca ha aderito al piano di moratorie ABI e ha erogato finanziamenti per oltre 2.5 mln di euro assistiti da garanzia del Medio Credito Centrale, in linea con quanto fatto dalle Banche di categoria a livello nazionale.

Ha ben interpretato il ruolo di Banca di Comunità, sostenendo le attività d’impresa in un momento in cui la maggior parte delle attività economiche si sono dovute necessariamente fermare; circa il 30% delle attività di impiego dell’intero 2020 è andato nella direzione del sostegno all’economia di queste imprese in difficoltà.

Molto attiva è stata la Banca nel settore agricolo con l’adesione all’Accordo sul Programma di Sviluppo Rurale (PSR) tra ABI (Associazione Bancaria Italiana) e Regione Puglia al fine di agevolare gli investimenti nell’ambito dei Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) del periodo di programmazione 2014 – 2020;

Altrettanto vivace è stata l’attività della Banca verso l’iniziativa della Regione Puglia – TITOLO II – Regimi di aiuti in esenzione per Micro e PMI e Titolo II - Turismo, a sostegno di progetti di investimento per imprese artigiane, piccole industrie e imprese commerciali.

Da subito la Banca ha aderito al Protocollo Anticrimine per la prevenzione e il contrasto alle attività criminali attraverso le Banche sottoscritto da ABI e Prefettura di Bari;

Insomma, in questi primi 10 anni di attività, la Banca ha sicuramente lasciato un segno evidente della sua presenza sul territorio di competenza.

E’ importante comprendere come questo sostegno non sarebbe altrimenti fruibile dalla nostra Comunità, in quanto è tipica espressione del principio mutualistico contenuto nello statuto di tutte le Banche di Credito Cooperativo e quindi anche in quello della nostra BCC.

E’ importante difendere la presenza di queste piccole Banche di Comunità, contribuendo al loro rafforzamento ed alla loro crescita, perché solo per questa via è garantita la relazione Banca/Territorio, fonte di un circolo virtuoso che trattiene le risorse economiche all’interno del territorio che le produce.

Non esiste un altro modello di Banca in grado di fare ciò!

Questo è ciò che il Credito Cooperativo ha saputo fare bene da oltre 100 anni e vuole continuare a fare bene per tanti altri anni ancora.

Questo è ciò che la nostra Banca ha fatto bene in questi primi dieci anni di vita e vuole continuare a fare bene per tanti anni ancora.

Perché ciò accada è necessario che tutti quanti noi, Soci e Comunità di riferimento, ci si impegni nel promuovere la Banca, favorendone la crescita anche attraverso una convinta attività di proselitismo verso nuovi Soci.

Possiamo e dobbiamo essere orgogliosi della strada fatta dalla nostra Banca nei suoi primi dieci anni!

Avremmo voluto celebrare e festeggiare in altro modo questo importante compleanno, ma gli eventi pandemici non ce lo consentono.

In attesa che ciò sia possibile, abbiamo invitato tutti i nostri Soci, e invito voi tutti qui presenti, ad unirci tutti insieme in un grande – sia pur ideale - brindisi augurale perché le nostre vite possano tornare quanto prima alla normalità e la nostra Banca possa proseguire il suo percorso di crescita avviato ben dieci anni fa, contribuendo sempre più allo sviluppo economico, sociale e culturale dei suoi Soci, dei suoi Clienti e dell’intera Comunità in cui opera.

Viva la BCC di Putignano!

Viva il Credito Cooperativo!