Nuovi tagli riguarderanno Ortopedia, Ostetricia e Ginecologia, Neonatologia e Chirurgia. I posti letto che scenderanno a 131, contro gli attuali 169

P Ospedale_di_Putignanoutignano Ba – Proprio mentre il comitato intercomunale a difesa del S.Maria degli Angeli di Putignano, dispiega nuove e vigorose istanze mirate a scongiurare ulteriori azioni di depotenziamento da parte delle autorità sanitarie, giungono nuove e sconfortanti notizie di ulteriori pesanti decurtazioni.

La scure del nuovo piano di riordino questa volta cancellerà i reparti di Ortopedia, Ostetricia e Ginecologia, Neonatologia e Chirurgia. In cambio arriverebbero i servizi per la Riabilitazione tra funzionale, respiratoria e cardiologica. Uno scambio che porterà ad un ulteriore diminuzione dei posti letto che scenderanno a 131, contro gli attuali 169.

La Cardiologia resta orfana della cosiddetta “Area Critica” utilizzata per i casi più significativi, nonostante l’assenza di una Unità di Terapia Intensiva Coronarica.

Ospedale_posti_lettoUn fragoroso coro di no, si è levato giovedì scorso nella sala consiliare del Comune di Putignano, nel corso del consiglio comunale monotematico unitario sulla questione del presidio ospedaliero S. Maria degli Angeli, le cui sorti sono condivise anche dai comuni di Sammichele, Locorotondo, Alberobello, Turi, Noci, Putignano, Castellana Grotte, Gioia del Colle.

 

 

 

Il comitato promuoverà un’assemblea congiunta di tutti i consigli comunali aderenti al Comitato, per proseguire nell’azione di protesta a tutela della struttura ospedaliera che garantisce il servizio ad oltre 150mila persone”.

L’Ordine del Giorno approvato era così articolato

PREMESSO CHE:

  • Con la delibera di GR n.1110 del 5 giugno 2012 l’ospedale di Putignano ha subito una rimodulazione con la dismissione completa dell’UTIC e delle U.O.C di Nefrologia e Pediatria e con trasformazione della Geriatria e della Medicina in unità operative semplici a valenza dipartimentale;
  • il P.O. di Putignano riveste una posizione baricentrica ed è un punto di riferimento ineludibile per le esigenze sanitarie dei comuni limitrofi del Sud Est barese (Alberobello, Castellana Grotte, Gioia del Colle, Locorotondo, Noci, San Michele di Bari, Turi) sia dal punto di vista delle emergenze urgenze, sia dal punto di vista delle patologie ordinarie di un bacino di utenza di circa trecentomila abitanti;
  • Il centro trasfusionale del P.O. di Putignano da circa dodici mesi assicura il servizio h. 24,00 in collaborazione con il Centro Trasfusionale di Monopoli per carenza di organico medico;
  • Il Presidio Ospedaliero di Putignano, malgrado la grave carenza di organico medico e del comparto ed il non adeguamento tecnologico delle varie unità operative ha raggiunto nel 2013 livelli di assistenza sanitaria superiori a quella di altri presidi (così come da dati regionali);
  • Le unità operative sono frequentemente utilizzate altresì dai cittadini di Conversano e Casamassima e da utenti al di fuori del Sud – Est barese
  • La Risonanza Magnetica Nucleare del presidio Ospedaliero di Putignano “Santa Maria degli Angeli” ASL BA è inagibile dal 2 gennaio 2012

CONSIDERATO CHE:

Le unità operative del presidio ospedaliero di Putignano “Santa Maria degli Angeli” ASL BA dismesse, trasferite in altri ambiti territoriali e accorpate riducono notevolmente l’Assistenza sanitaria attesa e contestualmente accrescono in modo consistente il pericolo di vita degli assistiti, prolungando di molto l’iter diagnostico e terapeutico, laddove tempi minimi sono essenziali

IL CONSIGLIO COMUNALE CHIEDE

Che il Presidio ospedaliero di Putignano “Santa Maria degli Angeli” ASL BA per soddisfare le richieste assistenziali della popolazione di riferimento, sia dotato, in tempi molto brevi, dei seguenti presidi sanitari

  • Ripristino dell’UTIC con istituzione del Laboratorio di Emodinamica
  • Ripristino delle UU.OO..CC di Pneumologia , Ginecologia, Ortopedia
  • Riattivazione della Risonanza magnetica
  • Potenziamento delle UU.OO.CC di Nefrologia, Pediatria,Geriatria, Patologia Clinica
  • Potenziamento delle risorse umane,specialmente del Personale Medico e del Personale del Comparto
  • Rinnovamento della dotazione strumentale obsoleta
  • Ripristino della UOC direzione sanitaria
  • Istituzione di 4 posti letto di Rianimazione e 4 posti letto di Terapia Intensiva
  • Inoltre il completamento con relativo potenziamento del Distretto Socio Sanitario di Gioia del Colle con l’attivazione di tutte le specialistiche ambulatoriali e sia data piena attuazione alla proposta operativa riguardante il DSS n.13 approvata dal Consiglio Comunale di Gioia del Colle con atto n.50/2012 (che si allega) con l’attivazione delle prestazioni e procedure in esse contenute
  • Di avere garanzia e certezza che nella eventualità di accorpamento o fusione de DSS Gioia del Colle rimanga sede del nuovo distretto di appartenenza

DELEGA I SINDACI DEL TERRITORIO

A promuovere presso i competenti organi istituzionali tutte le iniziative affinché ogni cittadino del Sud Est barese possa beneficiare della idonea e migliore qualità assistenziale sanitaria.

Il documento sarà inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, al Presidente della Giunta Regionale, all’assessore Regionale alla salute, al direttore Generale della ASL BA e al Prefetto di Bari.

Intanto, in questi giorni è stato presentato il progetto del Nuovo ospedale unico Fasano-Monopoli. Si continua a spendere, esattamente come accaduto negli ultimi anni, per poi chiudere. L’opera costerà 80 milioni di euro. Il primo disciplinare firmato consente l’attivazione della prima tranche di 2,5 milioni di € solo per i lavori di progettazione preliminare-definitiva e clinico gestionale dell’ospedale che conterà 299 posti letto e che dovrebbe entrare in funzione nel 2020.