L’associazione organizzatrice della Corrida denuncia irregolarità dell’azienda appaltatrice “che ha il compito di gestire il palco non ha i requisiti per certificare il corretto montaggio”

Corrida_2013_2Putignano Ba - riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera indirizzata alle autorità comunali, relativa a fatti lamentati dall'Ass. Puglia Bella per l'organizzazione dell'appuntamento estivo "Pane&Corrida, con particolare riferimento alla concessione e montaggio del palco fortino dal Comune.

All’attenzione di
- Sindaco Domenico Giannandrea
- Presidente del Consiglio Vito Valentini
- Assessore Emanuela Elba
- Assessore Silvino Quaranta

c/o Comune di Putignano - via Roma 8 - 70017 Putignano (Ba)

Putignano 15/09/2014 e.p.c.

- Comandante dei Vigili Urbani Dott.ssa Maria Teresa Scalini
- Assessore Provinciale Marco Galluzzi
- tutta la stampa locale

Il sottoscritto Laera Giuseppe in qualità di segretario dell’associazione culturale Puglia Bella di Putignano con questa nota porta alla vostra attenzione una situazione incresciosa verificatasi ai danni della nostra associazione.

Come da documenti anche in vostro possesso, il 31 agosto 2014 abbiamo organizzato la manifestazione di pubblico spettacolo temporanea denominata “Pane&Co.rrida X edizione” e avevamo fatto richiesta del montaggio del palco comunale per una dimensione pari a 10m x 10m, necessario come nelle scorse edizioni per un evento di tale portata che si avvale di importanti strutture tecnico/sceniche.

A pochi giorni dalla data della manifestazione, verbalmente uno degli uffici tecnici del Comune ci ha comunicato che non sarebbe stato possibile il montaggio di ciò che avevamo richiesto e ci saremmo dovuti accontentare al massimo di un 8m x 8m. La motivazione addotta, tra l’altro in presenza dell’assessore alla cultura e del presidente Armando Laera, è stata : “sono consumati i pezzi”. Ovviamente ho fatto subito le mie rimostranze in quanto subdoravo una palese presa in giro ma non ho ottenuto risultati.

Domenica 14 settembre 2014 si è svolta la manifestazione Cantare La Vita ed era montato un palco 10m x 8m ed in contemporanea un palco 6m x 4m per la festa del S.S.Crocifisso. (se necessario siamo in possesso di documentazione fotografica). Ma i pezzi non erano consumati ?

Viste anche le tante vicissitudini che sopportiamo a Putignano per organizzare un evento seriamente vista la scarsezza strutturale e infrastrutturale del nostro paese ormai fuori dai giochi che contano, questa presa in giro non poteva rimaner taciuta.

Puglia Bella non è più disposta a sopportare questi modi di fare inqualificabili, che si verificano solo qui perché non si comprende quanto costi organizzare una manifestazione di pubblico spettacolo che per l’ennesima volta è stata l’unica dell’estate putignanese, che ha costi opportunità altissimi e che è realmente di successo nonché di riferimento per le manifestazioni similari che organizzano negli altri comuni. Una mancanza di rispetto verso chi organizza, i soci tutti, i sostenitori, i cittadini.

Nel merito richiediamo immediate motivazioni serie, fondate e verificabili sull’accaduto ed un provvedimento disciplinare nei confronti dell’ufficio in questione.

In più vi riporto anche un’altra anomalia che fa capire in che stato siamo: l’azienda appaltatrice che ha il compito di gestire il palco non ha i requisiti per certificare il corretto montaggio.

Certificato necessario che ancora una volta abbiamo dovuto far fare ad un tecnico esterno altrimenti i vigili urbani avrebbero bloccato la manifestazione. Ma come è possibile che ancora si verifica anche questo? Noi come associazione seguiamo le normative vigenti alla lettera e aziende appaltatrici non possono rilasciarci certificazioni e sono pagate da noi contribuenti? Ma di cosa stiamo parlando? E poi mi hanno fatto notare che il referente del “servizio palco” sia una persona (che non conosco) che pare sia pensionata? O siamo alla frutta o mi sfugge qualcosa o la situazione è nebulosa.

Visto che sono anche Presidente della Consulta, invito il Comune di Putignano a verificare puntualmente tutta la questione perché si faccia chiarezza ed eventualmente si risolva al meglio il tutto possibilmente con l’affidamento del servizio ad azienda qualificata, e, per evitare risposte ridicole e atteggiamenti da sberleffo da parte degli uffici verso le associazioni, richiedo in osservanza dell’art.15 del regolamento delle associazioni in vigore e mai rispettato che venga stilata rapidamente la lista puntuale di tutti i beni mobili, immobili e strumentali di cui le associazioni possono usufruire, e visto che i pezzi si consumano l’elenco deve prevedere anche le specifiche (fino al numero di viti e bulloni) del palco, transenne, pedane, reti ecc… e che il tutto sia prontamente verificabile ed inventariato pubblicamente.

Sicuro di pronto riscontro, distinti saluti.

 
Condividi