E’ quanto emerso nel corso della presentazione dell’A.P.I.C.A.P, la nuova associazione degli imprenditori di Putignano
Putignano Ba – Un incontro ricco di proposte e novità quello di sabato 28 settembre presso l’ex opificio Faleb nella Zona Industriale di Putignano, dove si sono dati appuntamento artigiani, piccoli e medi imprenditori del territorio.
L’occasione era quella di presentare ufficialmente la nascita dell’A.P.I.C.A.P. Associazione delle Piccole e Medie Imprese di Putignano, presieduta da Giuseppe Bianco, in un incontro intitolato “La zona industriale che vuoi – Occupazione, innovazione, sviluppo e creatività”.
Ciò che è emerso con maggior vigore dalle proposte tute mirate al rilancio del tessuto imprenditoriale fiaccato dalla crisi, è la già più volte profilata proposta di aprire la zona industriale (esclusivamente industriale e artigianale secondo l’attuale prg), anche al commercio. Questo consentirebbe l’insediamento di nuove attività al servizio del turismo, ristorazione, formazione, banche e persino un cinema multisala di nuova concezione.
Questo consentirebbe di recuperare e utilizzare i numerosi capannoni attualmente vuoti. Per questa ragione l’evento ha coinvolto l’amministrazione comunale, la Provincia e la Regione Puglia, in grado di attuare gli interventi necessari sotto il profilo tacnico-urbanistico che rendano possibile tale proficua trasformazione. All’incontro, hanno preso parte il sindaco di Putignano Avv. Gianvincenzo Angelini De Miccolis, il consigliere provinciale Marco Galluzzi e il presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna.
Erano inoltre presenti, numerosi esponenti di varie correnti politiche, nonché molti rappresentanti di associazioni sindacali e datoriali impegnate sul territorio. Già nel maggio scorso avevamo pubblicato un articolo circa primo accenno di dibattito sulla possibilità di aprire la zona industriale anche al commercio. Al quale però ad oggi non sembra abbia fatto seguito alcunché. Almeno sino ad oggi.
