Calcio, Coppa Italia Promozione, ritorno primo turno

Virtus Putignano - Rinascita Rutiglianese: 2-0 (risultato aggregato 2-1). Castelletti: <<Tutte le partite sono importanti per la crescita dell'autostima di gruppo>>

PVirtus_fine_partitautignano Ba - A quattro giorni dall'esordio in campionato, la Virtus Putignano torna al Torino '49 per tentare la rimonta dall'1-0 subito in casa della Rinascita Rutiglianese nell'andata del primo turno di Coppa Italia Promozione.

Solo tre cambi nella formazione iniziale di Castelletti, con il classe '96 Mangini preferito a Lorenzo Intini come terzino sinistro, Vito Intini a centrocampo al posto di Capriati e Daddato promosso dall'inizio come ala destra in luogo di D'onghia.

Già al 12' la Virtus va vicino al gol che porterebbe la partita ai supplementari, ma il colpo di testa di Recchia sul calcio d'angolo dalla sinistra di Laera finisce fuori bersaglio di pochissimo. Passano tre minuti e ancora Recchia arriva prima di tutti su un pallone alto crossato dalla destra, la sua deviazione esalta i riflessi di Romito che, però, non può nulla sul comodo tap-in di Giovannielli: 1-0. Portatisi in vantaggio, i putignanesi sembrano aver fretta di raddoppiare e alzano un pressing che asfissia gli avversari già all'origine delle loro azioni.

Ma è soprattutto da palla inattiva che arrivano i pericoli per il Rutigliano. Al 25' altro corner di Laera, altro colpo di testa di Recchia, ma questa volta non è la mano di Romito, bensì quella di Gentile ad opporsi: per Carrer è rigore. Si incarica della battuta lo stesso Recchia che, con un potente e preciso mancino a mezza altezza, mette alla sinistra dell'estremo difensore granata. Dilapidato in meno di mezz'ora il vantaggio acquisito tra le mura amiche, gli ospiti reagiscono, ma i loro tentativi non inquadrano lo specchio della porta, eccezion fatta per un calcio di punizione di Cassano che manca di potenza per impensierire Gemmati.

Al rientro dagli spogliatoi Ricci e compagni riprendono il pallino del gioco, che avevano lasciato ai loro antagonisti sul finale della prima frazione, e vanno più volte ad un passo dalla rete, merito soprattutto di un'intesa sempre crescente, sul centro-sinistra dell'attacco, tra Giovannielli e Recchia, entrambi vicini alla doppietta personale. Ma la terza segnatura non arriva e lascia aperta la qualificazione fino agli ultimi minuti, quelli in cui la Rinascita Rutiglianese, lasciata all'83' in inferiorità numerica dal due volte ammonito Pinto, torna ad affacciarsi in attacco, sebbene senza successo.

Soddisfatto, a fine partita, mister Castelletti:

"Alla coppa do la stessa importanza del campionato. Abbiamo passato il turno: è importante per una società nuova. Tutte le partite sono importanti per la crescita dell'autostima di gruppo: la mentalità vincente arriva solo con le vittorie e i risultati positivi".

Ha avuto coraggio nel far debuttare un classe '96 come Mangini in una partita già decisiva. Quando ha preso la decisione di farlo giocare dall'inizio?

"Avevo deciso già da martedì: l'ho visto pronto, l'ho messo dentro e gli ho detto di stare tranquillo. Per me non deve esister la paura di far giocare i giovani: non conta la carta d'identità, conta solo ciò che vedo in campo".

Inizia a sentire la squadra più sua?

"La squadra l'ho sempre sentita mia. Ovviamente esigo una crescita a livello di mentalità. La mentalità vincente non si vede negli schemi. Mentalità vincente vuol dire correre più dell'avversario, aggredire, pressare, sacrificarsi, sapere quando bisogna andare a terra o mantenere palla, non mollare mai, essere una squadra compatta, non prendere gol. Inoltre, dal mio punto di vista, oggi ci sono stati dei miglioramenti nella qualità del gioco".

In attesa del secondo turno di coppa (andata prevista giovedì 3 ottobre), domenica 22 settembre è ancora campionato: alle 15.30 si gioca sul campo del Leporano. Per ora, nelle tre partite ufficiali, due vittorie casalinghe e una sconfitta esterna. è giunto il momento del primo successo in trasferta?

"Le partite vanno affrontate al massimo, non si può dire: andiamo a vincere. Dico sempre alla squadra: diamo il massimo. poi il risultato è conseguenza di tante cose. Per me è fondamentale che la squadra non sbagli l'approccio mentale alla partita. Per domenica ci prepareremo per fare risultato, ma ciò che conta è non sbagliare l'approccio".

Virtus Putignano - Rinascita Rutiglianese: 2-0 (risultato aggregato 2-1)

Virtus Putignano: Gemmati, Manfredi, Mangini A. (dal 31' Intini L.), De Luisi, Ricci, Lisco (dal 13' st D'onghia), Daddato (dall'11' st Mangini V.), Intini V., Recchia, Laera, Giovannielli
A disposizione: Orlandino, , Lippolis, Gentile, Sciatta
Allenatore: Castelletti
Rinascita Rutiglianese: Romito, Gentile, Carducci, Lisi, Liso, D'addiego, Perniola, Cassano, Cavallaro, Pinto, Portone (dal 28' st Maiullari)
A disposizione: Nuzzo, Fiorentino, Mazzilli, Ginefra, Aufieri, Cramarossa,
Allenatore: Montecalvo
Arbitro: Carrer di Barletta
Assistenti: Panzardi di Taranto, Casulla di Taranto
Reti: Giovallielli 15' pt, Recchia 27' pt

Giacomo Detomaso

 
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