Approvato in consiglio comunale il rendiconto finanziario 2012 del Comune di Putignano. Conti a posto ma la situazione potrebbe complicarsi con l'eventuale sospensione della rata IMU. Clicca per vedere il rendiconto 2012 in versione integrale

Consiglio_comunale_rendicontoPutignano Ba – I conti del 2012 sono a posto, con un avanzo di gestione di 1.300.00,00 euro: il patto di stabilita interno è stato rispettato; il fondo cassa del Comune presso il tesoriere è di circa 12 milioni di euro. A questa somma si aggiunge la disponibilità liquida di mutui non ancora utilizzati per un importo complessivo di 3milioni e 600mila euro.

Non sono presenti debiti fuori bilancio. Vi è una capacità di indebitamento dell’ente molto alta, e non si segnalano azioni esecutive ai danni del Comune di Putignano. Totale entrate 26.129.708,00. Il tale delle spese è di 27.490.759,00 con un avanzo di gestione di 1.246.000,00 e un avanzo di  amministrazione complessivo di 2.607.000,00. Il bilancio è in pareggio. L’avanzo di amministrazione di oltre 3.000.000,00 di euro, potrà essere destinato, compatibilmente con le regole del patto di stabilità interno a nuovi programmi dell’Amministrazione Comunale, non esclusa l’estinzione anticipata di mutui.

Nel corso dell’esercizio si è concretizzata l’estinzione anticipata di un mutuo di €3.500.000,00, contratto nel 2006 per la ristrutturazione del Teatro Comunale che ha permesso da un lato, non vedersi sottratte le risorse derivanti dall’operazione di spending review operata dallo Stato (circa197.000,00), dall’altro, di ridurre lo stock di debito, in linea con le regole di finanza pubblica, e di ridurre anche la quota di interessi passivi, a beneficio dell’equilibrio corrente del bilancio comunale.

L'unica incertezza delineata dall'assessore al bilancio Gianni Campanella, riguarda l'amministrazione finanziaria dell'anno in corso e sarebbe determinata dalle future decisioni che intraprenderà il nuovo governo in materia di IMU, che nel 2012 ha prodotto entrate comunali per quasi 9milioni di euro, nonché sull'applicazione della nuova imposta TARES. Nel primo caso bisognerà capire come sopperire alla mancata entrata, nel secondo caso come gestire un rincaro della nuova tassa sui rifiuti che, peraltro, copre attualmente solo il 90% dei costi del srvizio di igiene urbana, mentre è necessario raggiungere la copertura totale del 100%. Per queste e altre ragioni potrebbe essere necessario rinviare oltre il 31 giugno l'approvazione del bilancio preventivo per il 2013. 

 
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