Vivilastrada_Fasano_dal_sinistro_al_risveglioFasano (Br) - Voglia di vivere: Vivi la VITA! Questo il punto di partenza del Convegno Lezione svoltosi nell’Istituto “Leonardo da Vinci” di Fasano  sabato 14 Aprile, per ripercorrere le fasi che vanno dal trauma da incidente stradale, passando per il coma fino all'eventuale risveglio, organizzato dalla Prof.ssa Mimma Liuzzi e Tonio Coladonato di Vivi la Strada.it,

con il patrocinio della Regione Puglia, Provincia di Brindisi e Comune di Fasano.

La Preside Dott.ssa Maria Stella Carparelli, dopo i ringraziamenti di rito: "desideto che i nostri ragazzi continuino anche durante il periodo estivo a fare campagne di sensibilizzazione a impegnarsi nei valori della vita. Il riconoscimento sarà di un credito scolastico che già hanno in tasca per la realizzazione i manufatti per la cultura della sicurezza stradale. A Vivi la Strada .it  al Presidente Longano ai Dottori relatori un grazie di cuore per la grande professionalità e  collaborazione.

Patrizio Pulvento ha moderato l’incontro introducendo un minuto di silenzio per ricordare Ettore Colucci, uno studente scomparso a Giugno del 2011 ad Ostuni che frequentava questo istituto. Erano presenti i suoi genitori, il nonno e la presidente della sede locale dell’A.G.U.V.S. Signora Katia Schiavone.

Ha introdotto l’argomento del sinistro stradale Tonio Coladonato,  commentando slide, spot e filmati di quello che succede sulle nostre strade. Coladonato ha puntato molto sui valori della vita di come bisogna difenderla, rispettarla e voler bene a quella del prossimo. Spot struggenti dove, con molta dignità, si e mostrato il dolore, le grida di chi è rimasto incastrato nelle lamiere, il lavoro instancabile di Vigili del Fuoco e Operatori del 118 per salvare una VITA. “Il tema centrale era la VITA!! Salvare quanto più possibile vite umane, dobbiamo lottare con queste campagne di sensibilizzazione, se saremo tutti uniti non piangeremo più vittime della strada.”

Il Dott. Francesco Mastrosimini, Medico di Primo Intervento del 118, che dal 2007 segue l’associazione Vivi la Strada.it, ha insistito sul buon comportamento, il rispetto delle regole, di chi si trasporta nella propria autovettura facendogli allacciare la cintura di sicurezza. Mastrosimini ha puntato il dito sull'inesperienza di tanti giovani che si mettono in sella ad una moto, guidano macchine potenti, a volte dopo aver fatto uso di Alcol e sostanze vietate. Il soccorso è cambiato adesso: il paziente si stabilizza sul posto del sinistro, si accertano i danni, si comunica con la Centrale Operativa del 118 e si ospedalizza laddove è sicuro di poter salvare quella vita.

Il Dott. Pierfrancesco Di Masi, rianimatore, ha introdotto l’argomento del Coma, rilevando che spesso i pazienti arrivano in prognosi riservata in ospedale e entrano rapidamente nel tunnel del coma. Il Direttore del reparto rianimazione del De Bellis di Castellana Grotte, ha così sottolineato che il paziente ha bisogno di molta assistenza, ma quello che può far risvegliare un traumatizzato è l’amore del personale medico, infermieristico e per finire quello instancabile dei familiari. “Se queste sinergie si uniscono ci sono buone possibilità che il risveglio avvenga con tempi non troppo lunghi  come in alcuni casi dove i pazienti sono allettati a casa, ed io- ha continuato il dott. Di Masi - vado a fare la terapia e insegno ai genitori quali manovre devono fare nell’arco della giornata.”

Al termine della giornata la Dott.ssa M.T. Angelillo, neuropsicologa e vice presidente di Uniti per i Risvegli e coordinatrice del Centro Risvegli di Capurso, ha cercato attraverso parole forti e dirette di far capire agli studenti ed al pubblico presente, cosa vuol dire accudire  un figlio in stato di coma vegetativo, di come tutti i membri della famiglia si trasformano in fisioterapisti, infermieri abbandonando il proprio lavoro pur di non lasciar solo il proprio caro… “ Non possiamo continuare a farci plasmare dalla società convincendoci che l’alcool e altre sostanze possano far di noi dei super uomini, ai quali non succeda nulla!!” - dice la Angelillo,- “ Dobbiamo lottare, far rivoluzioni, soprattutto voi giovani, affinché venga rispettata la persona umana e ridare dignità alla VITA!!”. Mezz’ora di intervento che ha fatto rimanere tutti con il fiato sospeso e meravigliati della tanta voglia di combattere da parte della neuropsicologa che ha ben saputo trasmettere a tutti…

Immancabile momento di commozione conle testimonianze di Mario Bruno e Piero Console, entrambi vittime lese da incidente stradale. Si sono conosciuti un anno fa e subito si sono raccontati la propria storia. Insieme stanno superando ogni piccolo problema: si danno forza l’un l’altro e con le loro parole cercano di trasmettere a chi li ascolta cosa significa vedersi la morte in faccia, cosa vuol dire esser abbandonati da tutti gli “amici” e sentirsi un peso dalla famiglia sino a pensare di sparire per sempre…

E’ con queste dichiarazioni che gli educatori di Vivi La Strada .it vogliono far intendere il vero senso della VITA, di come sia la cosa più importante per ognuno, di come senza di Lei ogni singola emozione non può essere vissuta…

Il Sindaco di Fasano Dott. Pasquale Di Bari, intervenuto a conclusione del convegno ha elogiato le relazioni dei suoi colleghi- Dott.ssa Angelillo, Dott. Di Masi e il Dott. Mastrosimini,  a  Vivi la Strada .it l’augurio a continuare a portare in alto lodevoli campagne  di sensibilizzazione per valorizzare la Vita .

Ufficio Stampa Vivilastrada.it
 
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