Nella cantina Spazio Libri del Borgo antico di Putignano, venerdì 13 aprile Bianca Tragni ha presentato il suo libro "i nostri eroi", per valorizzare chi, di origine pugliese, 150 anni fa dette il proprio contributo per l'Unità Nazionale

Bianca Tragni a PutignanoPutignano (Ba) – Venerdì 13 aprile 2012 alle ore 18,30 presso Spazio libri nel Borgo antico di Putignano la scrittrice, giornalista Bianca Tragni, già dirigente del liceo scientifico Federico II di Altamura, ha presentato il suo nuovo libro: "I nostri eroi", una ricerca storica circa i pugliesi che dettero il loro contributo alla causa dell' unità nazionale; tra di essi si annoverano anche nostri concittadini.

Il libro, definito dal prof Piero Gonnella un "romanzo-storico", tratta di emarginati, svalutati, minimizzati, rimossi, dimenticati per 150 anni; di quegli uomini che credettero e spesero tutto se stessi (gioventù, libertà, salute, denaro, famiglia, posizione sociale, vita) per un'Italia diversa e migliore di quella del loro tempo, frammentata e sotto il giogo di tiranni locali e stranieri. Di uomini semplici, ma di grande valore intellettuale e morale: giuristi, scienziati, filosofi, poeti, ecclesiastici.

Bianca Tragni pubblicoIl meglio della società civile del '700 e '800 meridionale. In particolare di quella porzione del Meridione che è la Puglia, regione che in quel periodo storico e con questi personaggi, ritrova identità e fisionomia unici, nel segno dei grandi valori civili. I protagonisti pugliesi del Risorgimento, di cui qui si narra, sono stati considerati sempre dei "minori". Ma da chi? Da una storiografia "alta" e paludata, con radici prevalentemente nordiste. 

Senza cadere nella trappola secessionista di leghe padane o neoborboniche, in questo libro si restituisce tutta la dignità e la grandezza di questi "minori" che fecero la storia, la più bella pagina di storia italiana, alla pari dei Mazzini- Garibaldi-Cavour-Vittorio Emanuele. Che, come loro, furono pensatori, uomini d'azione e politici sottili. E venivano anche dai paesi più piccoli e dalle contrade più lontane di questa terra. Una geografia anch'essa "minore" che merita di essere conosciuta e apprezzata, in una mappa che non è solo topografica, ma di sentimenti e passioni, di palpiti e sussulti, vissuti dal popolo e in mezzo al popolo.

Perciò questi uomini riuscirono a realizzare il sogno di almeno tre generazioni di meridionali che lottarono e per 60 anni subirono solo sconfitte. Ma non si arresero mai. Resistettero a oltranza, di padre in figlio. Basterebbe questo per farne degli eroi, quali effettivamente furono.

A fianco dell' autrice, è intervenuto anche il prof. Pietro Gonnella, già preside del Liceo scientifico "Majorana".

Dopo la presentazione del libro, è stato possibile degustare i "bunet " ovvero dolci piemontesi al cucchiaio, molto graditi da Camillo Benso conte di Cavour.

Il prossimo appuntamento con Spazio Libri … Autori è fisato per Venerdì  4 maggio ore 18,00 nei locali di Spazio libri/dischi:  Cesare Linzalone, già funzionario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, bibliotecario e studioso della storia delle “Due Sicilie”, ci parlerà del suo libro: “Maria Sofia, la regina che non si arrese mai”, che attraverso la narrazione della vita dell’ ultima regina  ripercorre la storia dei Borbone dal punto di vista dei vinti.

 
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