Anche a Putignano è attivo il comitato per modifica della legge elettorale regionale che introduca la ‘doppia preferenza', cioè l'obbligo di equa rappresentanza numerica, maschile e femminile, nelle liste elettorali

Comitato_doppia_preferenza_3Putignano (Ba) – Si è tenuto ieri, sabato 31 marzo, il primo incontro del comitato per la raccolta firme finalizzata all’introduzione della doppia preferenza di genere e pari opportunità nella competizione elettorale regionale. L’incontro si è svolto negli uffici della IV ripartizione del Comune di Putignano, alla presenza di alcuni componenti della consulta Pari Opportunità coordinati dalla consigliera Rossana Delfine.

Obiettivo dell’incontro organizzare una tavola rotonda che approfondisca gli obiettivi che il comitato vuole perseguire intorno a metà aprile e subito dopo organizzare una serie di postazioni per la raccolta materiale delle firme per le quali c'è tempo fino al 2 luglio prossimo.

Il comitato, lo ricordiamo si prefigge di ottenre una modifica della legge elettorale regionale che introduca la ‘doppia preferenza', cioè l'obbligo di equa rappresentanza numerica, maschile e femminile, nelle liste elettorali e l'obbligo di esprimere sulla scheda elettorale due preferenze, una per candidati uomini e l'altra per candidate donne. 

Questi i passaggi più importanti della proposta di legge:

• In ogni lista nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 50%.
• La lista che non rispetti questa caratteristica non è ammessa.
• In tutti i programmi di comunicazione politica deve essere assicurata la presenza paritaria di candidate/i di entrambi i sessi, nei messaggi autogestiti deve essere messa in risalto con pari evidenza la presenza di candidate/i di entrambe i sessi nella lista presenta dal soggetto politico che realizza il messaggio.
• Si posso esprimere uno o due voti di preferenza
• Se si esprimono due preferenze queste non possono riferirsi a due candidate/i dello stesso sesso
• Se si esprimono due preferenze per candidate/i dello stesso sesso la seconda preferenza è nulla

Occorrono 15.000 firme affinché la proposta di legge possa essere presentata ma sarà utile raggiungere quota 50mila. A sostegno del comitato  sono ammessi a firmare la petizione anche soggetti, gruppi o associazione di carattere maschile.