Con Deliberazione Della Giunta Regionale 7 febbraio 2012, n. 224,  rilasciata al Comune di Putignano per il “progetto di manufatto in cemento armato e muratura da adibire e a chiosco bar e servizi igienici all’interno del Parco Grotte”,  Autorizzazione Paesaggistica (art. 5.01 NTA del PUTT/P) 

Grotta_del_Trullo_copyPutignano (Ba) -  Durante  il Consiglio comunale dello scorso aprile 2011 , l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Putignano, Saverio Campanella annunciò la realizzazione di un manufatto da adibire a chiosco bar e nuovi servizi igienici, per una migliore fruibilità del Parco Grotte di Putignano da parte di cittadini e turisti.

Campanella ricordò anche in quella circostanza che nel programma triennale relativamente al 2006-2008 c’erano anche i lavori di sistemazione del parco grotte, per 400mila euro, su progetti dell’architetto Nicola Losavio. L’impresa appaltatrice, Salvatore Ferulli di Altamura, aveva offerto in sede di gara quale opera migliorativa, la realizzazione di un manufatto in muratura da adibire a chiosco bar e servizi igienici per i visitatori del parco.

La superficie però ricade in un’area tipizzata del piano regolatore generale zona F (attrezzature e servizi d’interesse generale), quindi conforme per quanto riguarda la destinazione d’uso, ma trattandosi di una struttura fissa era in contrasto con la previsione di piano che permette la realizzazione di strutture solo provvisorie e non fisse.

Con Deliberazione Della Giunta Regionale 7 febbraio 2012, n. 224,  sulla base dell’istruttoria espletata dall’Ufficio Attuazione Pianificazione Paesaggistica e confermata dal Dirigente del Servizio Assetto del Territorio, è stata approvata la relazione dell’Assessore Qualità del Territorio, rilasciando al Comune di Putignano per il “progetto di manufatto in cemento armato e muratura da adibire e a chiosco bar e servizi igienici all’interno del Parco Grotte”, Autorizzazione Paesaggistica (art. 5.01 NTA del PUTT/P) in deroga alle prescrizioni di base (art. 5.07 NT. del PUTT/P), con le prescrizioni riportate in narrativa al punto “Conclusioni e Prescrizioni” del presente provvedimento parte integrante, atteso che le opere autorizzate rientrano nella fattispecie delle opere ammissibili “in deroga” ex art. 5.07 delle NTA.

 
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