Avvocati_incontro_TribunaleMobilitazione dell'Associazione Avvocati di Putignano contro la sopressione delle sedi distaccate dei Tribunali e degli uffici dei Giudici di Pace. L'obiettivo è un'azione condivisa tra i Comuni di Putignano, Turi, Castellana G., Noci, Alberobello e Locorotondo, per mantenere la sede di Putignano e farsi carico delle spese per preservare gli uffici dei Giudici di Pace. 

 

Putignano (Ba) – L’incontro si svolto stamani alle 10,30 presso la saletta del Conservatorio S.Maria degli Angeli a Putignano. La riunione, alla quale hanno partecipato  avvocati, amministratori comunali e personale degli uffici giudiziari di cinque dei sei comuni di competenza del Tribunale di Putignano (mancava Castellana Grotte) è stato introdotto dal presidente della associazione avvocati di Putignano, Avv. Vincenzo Sportelli.

Obiettivo dell’incontro, concertare un’azione condivisa tra i Comuni del territorio di competenza, affinché si possano mantenere sia gli uffici dei Giudici di Pace, sia della sezione distaccata del Tribunale di Putignano.

Al momento sembrerebbe che il piano di riordino punti alla soppressione degli uffici giudiziari del Giudice di Pace e delle sedi distaccate dei Tribunali, i quali verrebbero tutti accorpati al Tribunale di Bari. Esiste però la possibilità che alcune sedi distaccate sopravvivano tra quelle di Putignano, Rutigliano, Acquaviva e Monopoli.

Per essere più chiari, come ha precisato nel suo intervento l’Avv. Betta Console, una parte del problema riguarda la prevista soppressione degli uffici giudiziari che ospitano i Giudici di Pace, che però sarebbe possibile mantenere a condizione che i rispettivi Comuni interessati si sobbarchino, dividendole, le spese per il loro funzionamento. In via presuntiva ogni Comune dovrebbe destinare circa 50-70mila euro l'anno.

Noci, Alberobello e Locorotondo si sono già attivati per mantenere il loro Giudice di Pace. Castellana Grotte non era presente all’incontro e Putignano che è capofila e ospita la sede dovrà coordinare gli interventi e fornire l’apporto maggiore. La proposta dunque è di sottoscrivere un protocollo d’intesa tra i sei comuni Putignano, Turi, Castellana G,  Noci, Alberobello e Locorotondo e quindi seguire la strada del consorzio con ulteriore contenimento dei costi. Per quanto attiene alla sede distaccata del Tribunale, l’ipotesi paventata di una totale soppressione con accorpamento insieme a tutte le altre presso il Tribunale di Bari, sarebbe poco plausibile, per il fatto che, allo stato, Bari non possiede una struttura in grado di contenere tutti gli eventuali nuovi uffici. Più probabile, almeno in prima battuta, una contrazione degli uffici giudiziari e il mantenimento solo di alcune sedi distaccate dei Tribunali.

Avvocati_incontro_Tribunale_2In tal caso sarebbe utile puntare sul fatto che, oggettivamente, la sede di Putignano andrebbe mantenuta poiché possiede più degli altri alcuni requisiti di legge. Il Bacino d’utenza, la posizione geografica e il carico di pratiche e procedimenti. Unico limite sarebbe costituito dall’edificio del Tribunale putignanese che per assorbire eventuali altri uffici delle sedi soccombenti, dovrebbe necessariamente essere ampliato.

A tal proposito, l’avv. Gianni Campanella, in veste di assessore comunale delegato dal sindaco ad intervenire, ha ricordato che tra le proposte formulate dal Comune di Putignano ci sarebbero quella di utilizzare gli ex uffici della ASL presso il palazzo di vetro della Fondazione Leopardi, oppure la palazzina ex INAPLI, attigua al Tribunale che il Comune potrebbe riottenere dalla Regione, anche se necessita di consistenti e costose opere di restauro. Tra gli interventi propositivi quello dell’Avv. Sandro Dalena, il quale ha suggerito l’esecuzione di un Consiglio Comunale congiunto per  sancire  un’azione forte da parte  di tutti e sei comuni interessati al problema.

Il Presidente del Cnsiglio Comunale, Prof. Pietro Sportelli, confermando l’impegno dell’amministrazione comunale putignanese, ha aggiunto che eventuali azioni necessarie a favorire il conseguimento di tali obiettivi, nell’interesse dell’utenza, saranno portate all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale previsto per il prossimo 16 febbraio.  

Nelle more, un prossimo incontro pubblico è fissato nella sala consiliare del Comune di Putignano per giovedì 8 marzo alle more 18.

 
Condividi