Persino i delicatissimi temi del lavoro non hanno incontrato l'adesione dei cittadini. Assenti i rappresentanti delle associazioni datoriali, nonché artigiani, imprenditori, commercianti e manifatturiero

Bilancio_partecipato_-_lavoroPutignano (Ba) – Cittadini chiamati a partecipare e a formulare proposte per la formazione del bilancio di previsione del Comune di Putignano, affrontando in prima battuta lBilancio_partecipato_-_lavoro2e tematiche del mondo del lavoro. Risultato: una ventina i presenti su una popolazione di 28mila abitanti; assenti i rappresentanti delle associazioni datoriali, nonché artigiani, imprenditori, commercianti e manifatturiero, oltre ad associazioni del terzo settore.

Martedì 10 gennaio 2012 alle ore 18,30 si è svolto presso la sala Consiliare del Comune di Putignano, il primo di cinque incontri sul bilancio partecipato, ovvero un' occasione che alcuni comuni offrono ai cittadini per formulare proposte e osservazioni sulle previsioni del bilancio comunale per corrente anno e a contribuire ad individuare priorità utili agli sviluppi sociale e urbanistico della cittadina.

Considerato che trattasi di un percorso partecipativo che viene proposto per la seconda volta a Putignano, sono troppo pochi coloro che vi hanno aderito.  Disinteresse endemico dei cittadini di Putignano nel cercare di migliorare e decidere qualcosa di concreto per il benessere collettivo? O semplice sfiducia diffusa nella reale utilità di questo format della partecipazione? Lo scopriremo interpellando in merito a breve alcuni nostri concittadini.

Eppure questo incontro poi avrebbe dovuto affrontare lo scottante tema del lavoro e le sue problematiche urgenti.

Ciò che di fatto è emerso  è che l'amministrazione comunale, disporrebbe di 150mila euro da spendere  qualora ci fossero da parte dei cittadini proposte interessanti e attuabili. Importo che dovrebbe soddisfare le diversificate "proposte" che saranno raccolte nel corso di tutti e cinque gli incontri tematici.

Di fatto sono mancate le basi più elementari per poter articolare una qualche minima analisi dei problemi legati al mondo del lavoro al fine di poter formulare delle "proposte" fondate. Nessuno per esempio ha fornito i dati statistici relativi alla disoccupazione a Putignano. Né è stata fornita un'istantanea dei dati relativi all'occupazione per tipologia contrattuale e capacità reddituale. Insomma nessuna reale cognizione del fenomeno tale da poter solo ipotizzare soluzioni e obiettivi.

Persino i rappresentanti delle sigle sindacali UGL e CGIL, non possedendo dati aggiornati sulla disoccupazione, hanno chiesto all'amministrazione comunale di farne formale richiesta al Centro per l'Impiego di Competenza.

Cionondimeno, incmprensibilmente, non hanno di fatto partecipato all'incontro, i rappresentanti delle associazioni datoriali di artigiani, commercianti, imprenditori, manifatturero, ecc.. Attori più che mai interessati a come vengono spesi i soldi pubblici e a quali ulteriori risorse e soluzioni potrebbero dare nuovi impulsi alla crescita di questa comunità. 

 
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