Alberto_SportelliPutignano (Ba) - Venerdi 11 e sabato 12 novembre si è svolto il 2^ congresso cittadino di Rifondazione Comunista, sezione di  Putignano. Di seguito pubblichiamo uno stralcio della relazione così come prodotta la nostro giornale dal segretario, Alberto Sportelli.
Cosa si è fatto o si sta facendo a Putignano? Riteniamo poco, ancora molto poco. Sull’ambiente da tempo i militanti più attempati della sezione di Putignano del Partito della Rifondazione Comunista ha espresso le sue perplessità, dubbi ma anche proposte.

Tant’ è che ci si è attivati per la raccolta firme per i referendum sull’acqua, sul NO alle centrali nucleari, a tutela dell’ambiente, perché è bene ricordare sempre quello che è successo e sta succedendo prima a Cernobyl e poi a Fukushima. E a proposito dell’acqua come bene comune a disposizione di tutti i cittadini aspettiamo ancora una delibera, più volte promessa dall’amministrazione comunale e mai arrivata. Si è partecipato agli incontri sui cosiddetti percorsi partecipati nei quali abbiamo presentato nostre proposte per l’ambiente (vedi la pulizia dei canali di fogna bianca e della vasca di contenimento delle acque piovane e relative trivellazioni, un piano delle pendenze e scorrimento della pioggia, un piano di razionalizzazione e di pubblicità dei mezzi di trasporto pubblico per ridurre l’intasamento del traffico e l’inquinamento atmosferico). Abbiamo partecipato, ma la nostra impressione è che le proposte dei cittadini non sono state prese in considerazione dagli stessi amministratori, tant’è che abbiamo chiesto chiarimenti con una lettera aperta al Sindaco alla quale aspettiamo ancora una risposta.

Abbiamo espresso perplessità sul piano di rigenerazione urbana, tanto è vero che di piazza Moro e Berlinguer non si fa più niente, nell’ex stadio in zona Putignano 2000 si vuole costruire la cittadella del carnevale su cui, in questo momento storico e per le condizioni in cui è il carnevale di Putignano, ci chiediamo se davvero sia oggi necessaria o, quanto meno, in quel luogo e di quelle dimensioni. Crediamo anche che non sia opportuno costruire altre case nelle zone PL5 e PL7 per non sovrappopolare quei quartieri creando, già  ora e per il futuro, problematiche di vivibilità, per parcheggi, verde, servizi che risulterebbero insufficienti.

Sostenemmo che il progetto del cimitero avrebbe portato solo aumenti di costi, disservizi e pochi o nessun vantaggio ai cittadini: oggi molti si lamentano del costo dei loculi e dei servizi.  A suo tempo ci dissero che eravamo i soliti comunisti. La stessa cosa ci è stata detta anche in merito alla gestione dei rifiuti: a distanza di qualche anno anche per questo abbiamo purtroppo visto che avevamo ragione sulla gestione della discarica e dei suoi costi.

Abbiamo evidenziato il problema dei cartelloni, enormi cartelloni pubblicitari che stavano invadendo il nostro Paese, problema ancora irrisolto, visto che ancora non esiste una regolamento comunale in merito nonostante fosse stato costituito un gruppo di lavoro ad hoc.

Non eravamo e non siamo d’accordo su quanto stiamo spendendo per il restauro e la ristrutturazione del teatro comunale, per come sono stati redatti i relativi progetti. Tra l’altro, i lavori sono fermi e le rate del mutuo continuiamo a pagarle, mentre sono necessarie modifiche con un ulteriore aumento dei costi.

Allo stesso modo siamo stati capaci anche di riconoscere l’operato dell’amministrazione quando ha sostituito gli alberi secchi con dei nuovi, come quando ha coinvolto gli abitanti di un quartiere nelle opere per la sua rigenerazione.

 Non siamo stati con questo centro-sinistra alle scorse elezioni amministrative perché:

1)    Noi chiedevamo di partire dal tentativo di coinvolgere ed unire a Putignano tutte le forze di centro-sinistra;

2)     Non si volle riconoscere la pari dignità politica tra le varie forze della futura coalizione;

3)    Perché non cera la volontà di un impegno vincolante sui punti programmatici condivisi.

Credevamo e crediamo che la politica non è un affare personale ma un mezzo per organizzare una comunità nell’interesse collettivo, dove i politici sono solo dei rappresentanti che hanno il dovere di pensare a tutti i cittadini e non solo ad una parte di essi.

Concludo sperando che in futuro nel nostro Paese si possa parlare di centro-sinistra, di quello vero, quello fondato sui programmi e non sulle singole persone e che sia realmente un centro-sinistra aperto a tutte quelle forze politiche, associazioni e singole persone che in esso si riconoscono.

In seguito al Congresso cittadino svoltosi nei giorni 11 e 12 novembre u.s. si comunica che sono stati eletti nel direttivo i sigg.:

Colaprico Marco

Maggipinto Domenico (tesoriere)

Ritella Antonello

Sportelli Alberto (segretario)

Vinella Paolo

E nel collegio di garanzia i sigg.:

Campanella Francesco

Campanella Paolo

Colaprico Marco (presidente).

I sigg. Campanella Francesco e Sportelli Alberto sono stati eletti delegati di circolo in vista del prossimo Congresso di Federazione Provinciale.

 
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