Comunicato Tonio Coladonato P.R. Ass. Vivi la Strada.it - guarda la fotogallery

In quell'incontro mostrai in video i reportage di numerosissimi incidenti stradali che funestavano quella statale, allestendo contestualmente una mostra fotografica sullo stesso tema. I presenti apparirono scossi dalle immagini molto forti che proposi, ma fu una scelta volontaria: il solo udire le grida dei feriti intrappolati nelle lamiere nelle auto accartocciate, vigili del fuoco e operatori sanitari del 118 che senza sosta tagliavano ed estraevano i corpi quei feriti o morti, fu sconvolgente. Fu un "pugno nello stomaco". I presenti, scioccati, e alla fine della proiezione elevarono un grido unanime: BASTA, BASTA !!Con queste stragi!!!!! Registrai il momento in cui quelle parole furono pronunciate e dissi: sulle strade non ci sono "morti di sinistra nè morti di destra"; doveteimpegnarvi insieme a mettere in sicurezza questa arteria importante che collega la provincia di Bari con quella di Taranto e Brindisi.
A distanda di 1825 giorni (5anni) io che mi occupo di sicurezza stradale sono stato molto attento e non ho visto un bel niente della tanto famosa frase: "messa in sicurezza". Le uniche cose realizzate, che a quel convegno non erano segnate sulla carta, la nascita di due stazioni di servizio, nonchè alcune decine di metri di guard rail "nuovo", ma non a norma; furono asfaltati alcuni tratti con bitume drenante, implementata la segnaletica orizzontale e verticale. Per il resto, dal 2006 ad oggi, solo NOIA POLITICA.
RIPETO, dal quel convegno svoltosi alla Lum ad oggi ci sono stati circa 22 morti e oltre alcune centinaia di feriti. Per questo, Aurdua Sentenza ...
Si spera che venga data almeno Giustizia ai parenti e familiari delle vittime che su questa strada statale hanno perso la vita .
Spero ancora, che la lista non si allunghi ancora di più, altrimenti i prossimi morti e feriti voi politici li terrete sulla coscienza.
Foto vivilastrada.it
Il 2009 furono raccolte oltre 15.000 firme dal comitato con a capo il Dott. Nicola De Grisantis che sempre si è battuto e continua a farlo affiancato da varie associazioni per la sicurezza stradale e vittime della strada, ma la "BATTAGLIA" è ancora dura, ci sono tanti "ostacoli" e "buche" di burocrazia che continuano ad avere un tetto politico sul dafarsi per questa statale.
Una risorsa per la vita e per la sicurezza potrà venire dalla realizzazione già in atto delle due rotatoie - a Putignano S.Pietro Piturno e Castellana G.,Canale di Pirro - Barsento ---- seguiranno quelle di San Biagio a Putignano e a Turi sull'incrocio attuale Casamssima Castellana G. (cantine Coppi)>>.
Tonio Coladonato P.R. Ass. Vivi la Strada .it