Putignano (Ba) - Per ora sono quattro in tutto, collocati presso il Parcheggio del supermercato Futural sul Viale Federico II, Parcheggio supermercato MD su Via Turi, in  Via G. Albano (Vicino Foro boario) e in Via Massimo D’Azeglio. Raccoglitori_olio_esausto

I cittadini potranno così sbarazzarsi dell’olio vegetale utilizzato per le fritture o per altri usi di cucina senza danneggiare l'ambiente. Tramite facebook, l’assessore all’ambiente Dino Angelini fa sapere che sono disponibili i primi cinquecento contenitori da utilizzare per il conferimento dell’olio nei bidoni di raccolta, che potranno essere acquistati dai cittadini al costo di 1-2 euro. Il ricavato potrà essere utilizzato per acquistare altri contenitori.

I 4 bidoni saranno svuotati dalla “Raccolio” di Triggiano una volta ogni 15 giorni e, la ditta appaltatrice, che provvederà anche allo smaltimento, pagherà al Comune una quota secondo le tariffe di mercato, per ogni tonnellata di olio raccolto.

Da Facebook: “...Quello che normalmente si è fatto fino ad oggi è gettare l’olio utilizzato nel lavandino o nel water. Sbagliatissimo: un litro di olio può inquinare ben un milione di litri di acqua che è pari alla quantità che una persona consuma in 14 anni. Per smaltire l’olio vegetale, non solo quello della frittura ma anche ad esempio quello dei vasetti di carciofini, comunque l’olio da cucina in generale, bisogna metterlo in una bottiglia di plastica o in una tanica e poi quando questa è piena portarla in un’isola ecologica e gettare l’olio nei fusti o bidoni appositi. Oltre a non inquinare questo permette di riutilizzare l’olio che è una risorsa molto importante da cui si possono ricavare oli lubrificanti minerali, cementi, asflati e bitumi, biodiesel per trazione e inoltre costituisce un’alternativa alla produzione di oli sintetici che derivano dal petrolio”.
 
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