La presidente del Comitato per la salute della Bassa Murgia corre con la lista civica "Per la Puglia" a sostegno di Decaro. Esperta di management sanitario, punta a portare le battaglie per la sanità pubblica in Consiglio regionale.

anna maria genco elezioni puglia 2025Putignano (Ba) – Maria Anna Genco, presidente del Comitato Intercittadino per la difesa e la salvaguardia dei diritti alla salute dei cittadini della Bassa Murgia, sarà candidata alle prossime elezioni regionali del 23 e 24 novembre 2025 nella lista civica “Per la Puglia”, a sostegno del candidato presidente Antonio Decaro.

Maria Anna Genco è la prima candidata putignanese ad ufficializzare la partecipazione alle prossime consultazioni regionali.

La notizia è stata annunciata dalla stessa candidata tramite un post pubblicato sui suoi profili social. Dopo anni di attività civica nel campo della sanità pubblica, in particolare nella difesa dell’ospedale di Putignano, Genco ha deciso di entrare direttamente nel campo politico, motivando la sua scelta con la necessità di incidere sulle decisioni regionali in materia di sanità, che rappresenta circa l’80% del bilancio della Regione.

"Dopo quattro anni di lotte civiche" – scrive – "sono giunta alla conclusione che per incidere concretamente occorre sedere nella stanza dei bottoni o nei pressi."

La lista Per la Puglia è un progetto civico nato negli scorsi anni su iniziativa dell’assessore regionale uscente alla Formazione e al Lavoro, Sebastiano Leo, come spazio politico che annoverasse i fuoriusciti da Puglia Popolare, dopo la frattura tra Massimo Cassano e Gianni Stea, ovvero i consiglieri regionali Mauro Vizzino e Sergio Clemente, nonché altri consiglieri regionali, come Saverio Tammacco, transitato in maggioranza, proprio alla creazione del gruppo "Per La Puglia".

Confluendo nella coalizione di centrosinistra guidata da Decaro, Maria Anna Genco punta a raccogliere voti tra l’elettorato moderato e civico.

Genco, che in passato ha rifiutato altre proposte di candidatura, si presenta per la prima volta alle elezioni regionali. Tra i motivi della sua scelta, anche la volontà di incidere a livello politico, in materia di sanità, avendo alle spalle un percorso formativo nel settore sanitario che l’ha portata a conseguire un master universitario di secondo livello in Diritto, Economia e Management delle Aziende Sanitarie.