Anche gli insegnanti putignanesi hanno partecipato alla mobilitazione nazionale con cortei e sit-in, unendosi al grido per la pace e la dignità umana.
Anche Putignano non ha mancato di far sentire la sua voce a sostegno della Palestina. Numerosi docenti afferenti agli istituti scolastici putignanesi, infatti, hanno preso parte alla manifestazione indetta a livello nazionale.
Cori e striscioni si sono levate per le strade di Putignano, ma qualcuno ha deciso di dare il suo contributo partecipando alla manifestazione di Bari.
Questo il comunicato stampa:
"Gli insegnanti e i collaboratori che manifestano, aderendo allo sciopero nazionale del 22 Settembre, esprimono la loro solidarietà al popolo palestinese che da mesi è privato del diritto alla normalità intesa come libertà e possibilità di piccoli gesti quotidiani, come recarsi al lavoro, fare la spesa, prenotare una visita medica, vedere crescere i propri figli. Figli che non hanno più una famiglia, un tetto sulla testa, una scuola, degli insegnanti che credono in loro e nel loro processo di crescita. Non hanno cibo né medicine, non hanno cerotti per le ferite esterne, ma soprattutto non avranno cerotti per le profonde ferite interne che nessuno può cancellare.
Le nostre voci non saranno tante, ma finché avremo fiato non ci stancheremo di unirle in un unico coro che urla “BASTA”. Il nostro ruolo di educatori ci spinge a dover dare l’esempio ai nostri alunni prendendo una posizione chiara e pubblica a favore della pace e della dignità umana.
Si ringraziano le forze di polizia che hanno supportato l'organizzazione del sit.in e agevolato lo svolgimento della manifestazione pacifica."
