Due maestri putignanesi firmano le opere inaugurali della celebre festa francese, portando l’arte della cartapesta oltre i confini nazionali.
Putignano - Due maestri cartapestai putignanesi, Paolo Mastrangelo e Domenico Galluzzi, hanno portato l’arte del Carnevale oltre i confini nazionali, rappresentando con orgoglio la tradizione della cartapesta di Putignano alla prestigiosa “Féria” di Béziers, nel sud della Francia, al confine con la Spagna.
Un evento straordinario che ha visto sfilare le loro opere nel cuore della città francese, tra applausi e meraviglia di una folla oceanica.
Tutto è nato lo scorso anno, quando il sindaco di Béziers, in visita a Putignano durante il Carnevale, ebbe modo di visitare gli hangar e rimase colpito ed emozionato dalla maestosità e dalla maestria delle creazioni putignanesi. Da quell’incontro, grazie alla preziosa intermediazione di Massimo Faniuolo, patron della celebre azienda “Faniuolo Illuminarie”, che da anni collabora con Béziers per l’illuminazione delle sue feste, è germogliata un’idea ambiziosa: realizzare una sfilata, portando dei carri allegorici realizzati a Putignano alla Féria, festa tradizionale che ogni anno anima la città francese dal 13 al 17 agosto, attirando milioni di visitatori.
Un lavoro corale, tra arte e logistica
La direzione artistica del progetto è stata affidata a Gianluca Ignazzi, mentre Faniuolo ha curato la progettazione del tutto in sinergia con i due maestri cartapestai, occupandosi anche di far realizzare i carrelli su cui far sfilare le opere. Dopo la valutazione dei bozzetti, sono stati scelti Galluzzi e Mastrangelo.
Paolo Mastrangelo ha progettato e realizzato un’opera dedicata al patrono di Béziers, Sant’Afrodisio, raffigurato con la testa in mano, in riferimento alla leggenda del suo martirio per decapitazione. Un’opera imponente: 9 metri d’altezza, 7 di lunghezza e 4 di larghezza, interamente realizzata in cartapesta su un carrello fisso, senza movimenti meccanici.
Domenico Galluzzi, dal canto suo, ha realizzato l’opera con la sinergia di Massimo Faniuolo, portando alla luce la realizzazione del secondo carro, anch’esso ispirato alla cultura e alla storia locale della città francese.
La costruzione è durata due mesi intensi di lavoro negli hangar putignanesi. Le opere, interamente sezionate per essere facilmente trasportabili e rimontabili, sono state caricate su due autotreni che hanno viaggiato per ben quattro giorni. In loco, il team, composto da Mastrangelo e un collaboratore, Galluzzi e Faniuolo, ha provveduto al montaggio finale dei due carri, in vista dell’inaugurazione della “Féria”.
La sfilata: due ore tra applausi e stupore
L’inaugurazione della festa è stata affidata proprio alla sfilata dei due carri allegorici italiani, che hanno percorso le vie centrali di Béziers per oltre due ore, tra ali di folla entusiaste. Non un Carnevale, ma una festa popolare che ha saputo accogliere con entusiasmo la bellezza e la forza evocativa della cartapesta putignanese.
«Un’esperienza folle ed emozionante» – ha commentato entusiasta Paolo Mastrangelo. «Non mi sarei mai aspettato di varcare i confini dell’Italia con le mie opere. È stato un momento unico, una grande opportunità per me, per Putignano e per la nostra cartapesta. Portare la nostra arte fuori dall’Italia è una soddisfazione immensa, che mi ha riempito di gioia».
L’eccellenza artigiana di Putignano si fa conoscere in Europa
Questa esperienza rappresenta un importante momento di promozione internazionale per l’intero comparto artistico-artigianale putignanese. L’iniziativa ha messo in luce, ancora una volta, come l’arte della cartapesta non sia soltanto tradizione carnevalesca, ma possa diventare strumento di dialogo culturale, di scambio creativo e di valorizzazione del territorio.
Un successo reso possibile grazie alla sinergia tra istituzioni, imprenditoria e maestranze locali, con l’auspicio che simili progetti possano ripetersi e consolidare la reputazione internazionale di Putignano come capitale della cartapesta italiana.

