La Polizia chiarisce: «Nessuna imposizione né identificazione». L’uomo ha rimosso spontaneamente la bandiera prima del passaggio del Giro d’Italia
Putignano - La Questura ha voluto precisare gli eventi che ieri hanno segnato la tappa del Giro d'Italia passata per Putignano.
"Poco prima del passaggio dei ciclisti (del Giro d'Italia), personale impiegato nei servizi, avendo ricevuto segnalazione di un certo fermento da parte di alcuni cittadini per l'esposizione di una bandiera palestinese sul balcone del sesto piano di una palazzina, ha interloquito con il proprietario dell'appartamento, invitandolo a valutare l'opportunità di rimuovere il vessillo.
L'uomo, spontaneamente, ha ripiegato la bandiera, comprendendo la situazione. Non vi è stato alcun ordine formale da parte degli operatori di Polizia nei confronti del proprietario dell'appartamento, che per altro non è stato formalmente identificato".
Anche la questura di Bari interviene dopo le polemiche politiche nate a seguito del post apparso nella serata di martedì, su una pagina Facebook, in cui la figlia, al momento dei fatti all'estero, stigmatizzava un episodio avvenuto nel pomeriggio da Putignano quando il papà avrebbe tolto dal balcone di casa la bandiera palestinese, e sulle quali è già intervenuto il sindaco di Putignano, Michele Vinella.
L'uomo - continua la Questura - contattato nella giornata odierna, non ha manifestato particolare contrarietà per quanto accaduto, dispiaciuto per l'evento ha confermato di non aver subito alcuna imposizione.
A conferma del generale atteggiamento tenuto dalle forze di Polizia, si precisa che nel corso della medesima giornata, in occasione della partenza del giro da Alberobello, un gruppo di appartenenti a movimenti pacifisti ha liberamente esposto striscioni contro il genocidio a Gaza e bandiere della pace e palestinesi nel pieno rispetto della libertà di manifestazione del pensiero, coniugata con la sicurezza dell'evento.