Gli alunni della scuola primaria dell’IC Tauro Viterbo in visita nella campagna altamurana per un’esperienza didattica unica, guidati dall’apicoltore Mimmo Frizzale.
CASTELLANA GROTTE – Una giornata speciale, ricca di emozioni e meraviglia, ha coinvolto i bambini dell’interclasse seconda della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Tauro Viterbo. I piccoli alunni, in visita alla Masseria Redenta, immersa nella campagna altamurana, hanno vissuto un’esperienza educativa tra natura, scienze e tradizione, che resterà sicuramente impressa nei loro cuori.
Ad accoglierli è stato Mimmo Frizzale, apicoltore e guida appassionata, che ha saputo accompagnare i bambini alla scoperta del complesso e affascinante mondo delle api. Durante un percorso educativo esperienziale, gli alunni hanno osservato da vicino le api bottinatrici al lavoro, imparando il ruolo dell’ape regina e dei fuchi, ma anche la straordinaria danza delle api, studiata dal Nobel Karl von Frisch, grazie alla quale le api comunicano direzioni e distanze con incredibile precisione.
Ma non solo api: nei laboratori didattici, i bambini hanno realizzato candele con la cera d’api, osservato i lombrichi trasformare il letame in prezioso humus e imparato a riconoscere le piante autoctone del nostro territorio. Il tutto condito da giochi, risate e continua scoperta.
Masseria Redenta è anche luogo di memoria e riscatto sociale: nata per volontà di Don Michele Stasolla come una delle sette scuole rurali per restituire dignità ai cittadini di Santeramo in Colle, la masseria prende il nome da un’epoca lontana in cui l’Italia combatteva per la propria unità. Un racconto che lega storia e identità alla bellezza della terra pugliese.

«Le api ci insegnano il valore del lavoro, della cooperazione e del rispetto per la natura», ha ricordato Mimmo, laureato in Scienze Forestali, che con semplicità e passione ha saputo rendere questa uscita scolastica una vera e propria lezione di vita all’aria aperta.
I bambini sono tornati a casa con un bellissimo ricordo verde tra le mani: una piantina di basilico, simbolo di cura e attenzione per la natura.
