L’Avv. Sgrò, autrice del volume “Cercando Emanuela" (caso Orlandi) e Dante Marmone artefice di “Apluvia”, hanno incontrato ieri sera il pubblico negli spazi esterni del giardino “Spazio Garden” di Via Dante, trasformato per l’occasione in una sorta di prestigioso caffè letterario
Putignano Ba – Ancora un centro pieno per la rassegna di appuntamenti di fine estate dell’Associazione Il Tassello Mancante, per la promozione della cultura con vocazione solidaristica di Putignano.
Dopo il successo assoluto del concerto de trio di voci ”Il Volo” a Monopoli, del jazz dello “Stefano di Battista Quintet” e del procuratore capo del Tribunale di Palermo dott. Maurizio De Lucia coordinatore delle indagini che hanno portato all'arresto di Matteo Messina Denaro alle Cantine Aiello di Putignano, ieri sera, venerdì 20 settembre, nello “Spazio Garden” di Via Dante (sede dell’associazione), ha ospitato la presentazione di due autori di altrettanti volumi di rilevo nazionale: “Cercando Emanuela” dell’Avv. Laura Sgrò, dal 2017 legale della famiglia Orlandi e che fin dall’inizio del suo mandato lavora affinché il Vaticano, inizi a collaborare e a indagare sulla scomparsa di Emanuela risalente a 41 anni fa; e “Apluvia” di Dante Marmone, apprezzato attore e interprete teatrale, ma anche scrittore impegnato, innamorato del paesaggio e delle risorse naturali della sua Puglia.
A moderare le conversazioni letterarie il Direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Mimmo Mazza e il giornalista Mario Valentino.
APLUVIA (Ed. Radici Future)
Dante Marmone intitola il suo libro “Apluvia” (senza pioggia), per raccontare la storia, dalle origini ali giorni d’oggi, di una regione che ha dovuto combattere da sempre con la carenza di acqua. «Non è che in Puglia non piovesse –Racconta Marmone – Il fatto è che essendo il terreno di origine carsica, l’acqua finiva nel sottosuolo…». Nel volume sono descritti con stile storiografico e nello stesso tempo con piglio scientifico, aneddoti e dati statistici relativi l’endemica penuria di acqua di questa regione, che oggi torna a disturbare il sonno dei pugliesi a causa dei repentini cambiamenti climatici e di qualche reiterato errore umano perpetuato nel tempo. Tra gli aneddoti, quello di quando anticamente si andava ad acquistare la neve dai paesi del Nord, per poi trasportala in Puglia con i carri e stivarla con ingegnosi metodi di conservazione. Insomma un viaggio a ritroso tra la storia millenaria della Puglia, segnata da un’alternanza di periodi di crescita economico sociale e da flessioni, ma sempre accompagnate dalla penuria del prezioso liquido, sino ai giorni nostri.
Assieme all'attore la sua "compagna" professionale Tiziana Schiavarelli, a formare la compagnia Anonima GR, da novembre a teatro con il suo nuovo spettacolo.
CERCANDO EMANUELA... (Ed. Rizzoli)
A seguire in una avvincente conversazione con l’Avv. Antonella Loconsole, l’autrice del libro “Cercando Emanuela” l’Avvocata Laura Sgrò, anche per fare il punto su una delle vicende ancora insolute più controverse degli ultimi quarant’anni. Il mistero senza fine della scomparsa di Emanuela Orlandi, tiene con il fiato sospeso l'Italia dal 22 giugno del 1983; da quando cioè la quindicenne, cittadina vaticana, non fece più tornata a casa. Nel corso del tempo sono state molte le ipotesi e le teorie più o meno fantasiose che hanno collegato il mistero Orlandi prima all'attentato a Giovanni Paolo II, poi alla banda della Magliana e allo IOR, infine a casi di pedofilia.
L’Avv. Laura Sgrò, dal 2017 legale della famiglia Orlandi e autrice del volume, fin dall’inizio del suo mandato ha lavorato e lavora affinché il Vaticano, inizi a collaborare e a indagare sulla scomparsa di Emanuela risalente a 41 anni fa. Intervistata anche dagli studenti del Polo Liceale Majorana-Laterza di Putignano – progetto Giornalismo e Transmedialità, La Sgrò ricostruito tutte le fasi dell’indagine: dalle incongruenze e chiusure del Vaticano dei primi anni, fino alla commissione bicamerale di inchiesta approvata l’anno scorso dal Senato sulla scomparsa dell’allora 15enne Emanuela. Tra gli elementi più recenti all’attenzione della Commissione un nastro, depositato nel luglio '83, da cui sarebbero sparite delle voci: il nastro originale prevedeva delle voci maschili, pare poi sparite nel corso degli anni. Sarebbe interessante - accenna la Sgrò - recuperare gli originali". Secondo il legale sarebbe interessante "vedere chi ha condotto le indagini da parte dei Servizi, sentire queste persone per ricostruire quel pezzo di storia di non poco conto".
L’Ass. Il Tassello Mancante dal canto suo, annuncia nuovi e sempre più interessanti eventi con altrettanti ospiti di rilievo nazionale e internazionale, sicura di accogliere un numero sempre maggiore di consensi da parte del pubblico delle grandi occasioni.