Le prime parole rilasciate alla nostra testata dal neoeletto sindaco di Putignano Vinella.
Putignano - Dopo un avvincente ballottaggio sul filo di lana Michele Vinella riesce ad imporsi con un distacco di oltre 700 voti sulla ex sindaca Laera.
Sembrava quasi riproporsi la situazione delle amministrative 2019 (che avevamo a tal proposito ricordato negli ultimi giorni volendo quasi sottolineare ed in qualche modo esorcizzare l'insussistenza spesso dei risultati del primo turno dinanzi ad un ballottaggio), dove la sindaca uscente, nonostante i pronostici avversi, riuscì ad imporsi.
Ed invece così non è stato. La voglia di cambiamento, a Putignano, ha prevalso. Ecco le prime dichiarazioni del sindaco Vinella ai nostri microfoni:
Valutazione a caldo di un risultato che conferma non solo il buon esito del primo turno, ma si rafforza con mille voti in più rispetto a due settimane fa.
Siamo molto contenti perché alla fine il ballottaggio è sempre una lotteria, una partita uno contro uno in cui gli schemi delle liste vengono meno e diciamo che sapevamo di essere in vantaggio perché percepivamo che la città volesse un cambiamento e insomma siamo soddisfatti perché siamo riusciti ad incrementare il nostro risultato, il che vuol dire che anche una parte delle persone che non ci avevano scelto al primo turno hanno deciso di scegliere noi e quindi noi sapremo interpretare quel cambiamento, ma come ho già detto tante volte in campagna elettorale io sarò il sindaco di tutti, quindi da questo momento in poi non ci sarà più differenza tra chi ha votato me e chi ha votato gli altri quindi sarò a disposizione di tutti perché Putignano deve ritornare a collaborare, deve ritornare ad essere una città unita e meno divisiva e meno divisa.
Cosa ha convinto il Putignanese?
Ma io penso la freschezza della proposta probabilmente anche l'aver dato fiducia ad una figura giovane che penso in maniera gentile e trasparente ha provato a raccontarsi per quello che è niente di più insomma siamo stati noi stessi e penso che questo ci ha premiato.
Avvinghiarsi nelle polemiche ti avrebbe penalizzato?
Adesso basta con le polemiche perché Putignano ha bisogno di serenità ed è chiaro che una campagna elettorale può portare delle polemiche però quando la partita è chiusa il confronto a volte anche duro termina e ci si stringe la mano.
Il vostro programma è chiaro e lo avete raccontato nei mesi della campagna elettorale. Le prime 5 cose che vorresti fare?
Allora sicuramente ho detto che avrei fatto un documento, un vincolo da parte del Consiglio Comunale, nei confronti della giunta per far sì che una volta all'anno ci sia un confronto diretto con la città. Poi sicuramente dobbiamo fare una panoramica delle opere pubbliche e quelle dove in questo momento sono aperti cantieri con priorità alle opere del PNRR perché ho garantito che con noi non si sarebbe perso tempo e ci saremmo subito mossi così. Ci metteremo subito in dialogo con la ASL e la Regione per quanto riguarda le questioni della sanità, dell'Ospedale e della Casa della Salute. Sicuramente attiveremo immediatamente il tavolo sull'agricoltura per l'emergenza xylella e sicuramente faremo un giro immediato nelle scuole per capire se ci sono emergenze su cui intervenire il prima possibile prima dell'inizio del nuovo anno scolastico.
Grazie e auguri al nuovo primo cittadino di Putignano.