Scuole aperte e conferma per libera scelta ai genitori su frequenza in presenza o meno
Bari - Il Tar di Bari ha deciso di confermare la situazione attuale riguardo la frequenza nelle scuole pugliesi. Tutto rimane come prima. Le scuole in Puglia saranno aperte e verrà data la possibilità di scelta ai genitori fra frequenza "in presenza" o "a distanza".
I giudici hanno spiegato che l'ordinanza regionale del 28 ottobre in questione è stata superata sia dal Dpcm del 3 novembre che dalla successiva ordinanza regionale del 6 novembre.
Rigettato il ricorso sull'ordinanza che aveva chiuso le scuole. Rimane in vigore l'ordinanza 413 del 6 novembre con didattica in presenza, ma vincolata alla scelta consentita alle famiglie di chiedere la didattica a distanza
Il commento del governatore Emiliano: “Sono molto soddisfatto dell’ordinanza cautelare del Tar di Bari che ha legittimato la Didattica integrata digitale anche nelle scuole del ciclo primario come disciplinata dall’ordinanza n. 413 attualmente in vigore. Con questa ordinanza è infatti consentito, su richiesta delle famiglie, di contemperare il diritto allo studio con il diritto alla salute degli studenti e delle loro famiglie.
Con l’Ordinanza 413 la scuola deve mettere a disposizione di tutti gli alunni la Did, per rispettare il diritto di chi ne fa richiesta. Ci tengo a precisare che il Tar non ha affatto intaccato la legittimità della precedente ordinanza (la 407) avendone rilevato esclusivamente la sopravvenuta inefficacia perché emanata prima dell’ultimo dpcm.
La questione è puramente tecnica. La Regione Puglia, anche dopo l’emanazione del nuovo dpcm, mantiene pieno il potere di tutelare la salute pubblica con provvedimenti temporanei che possano riguardare anche la scuola, come ha già fatto in concreto con l’ordinanza 413 attualmente vigente. Il dpcm può quindi essere derogato dai Presidenti di regione con provvedimenti più restrittivi.
Lo spirito di collaborazione col Ministero della pubblica istruzione e la stretta osservanza del diritto ci ha portato ad una buona soluzione che nel dialogo tra le parti potrà essere ulteriormente migliorata”.