Rifiuti, randagi, strade rotte e disservizi: i cittadini segnalano agli uffici ma anche dai social

PSegnalazioni_e_reclami_cittadini_2016_-_Putignanoutignano Ba - Cala nel 2016 il numero delle segnalazioni pervenute agli uffici comunali dei cittadini indignati per strade e marciapiedi malridotti, rifiuti e randagi, ecc.,. Ma ciò non vuol dire che ora vada tutto bene, anzi.

Forse i putignanesi hanno solo rinunciato, per mancanza di risposte adeguate ai disservizi e ai disagi denunciati, trasferendo, e con maggior livore, le loro doglianze sui social e oggi bussano dal web alla porta del sindaco.

Sono già sette anni che l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Putignano, tra gli altri servizi offerti, raccoglie segnalazioni, suggerimenti e reclami dei cittadini, rivolti all’amministrazione comunale. Erano già più di 200 quelle registrate nel corso 2010, quando lo sportello aveva da poco introdotto il servizio, con apposita modulistica a disposizione di coloro che volessero formulare reclami e segnalazioni di ogni tipo rivolti alla locale amministrazione.

Le varie tipologie di segnalazioni vengono poi dirottate dall'Urp, agli uffici di competenza, i quali, sia pure con i tempi della pubblica amministrazione, dovrebbero rispondere e, nel migliore dei casi, provvedere alla soluzione dei problemi denunciati.

Nel 2015 le segnalazioni erano salite a 350, con una media di 26-30 segnalazioni al mese, senza contare quelle verbali pervenute per via telefonica o orale che, a quanto pare, non vengono registrate se non formalizzate con la compilazione del modulo predisposto. Buche nell’asfalto e marciapiedi rotti, deiezioni di animali, randagi e traffico, illuminazione non funzionante, pulizia suolo pubblico, potatura alberi, rifiuti fuori posto, mancanza o cattivo stato dei segnali stradali, ecc., sono state di anno in anno tra le questioni più segnalate.

Foto recenti dal gruppo Facebook 'Striscia la notizia Putignano' e altri post sui social

Eppure il resoconto relativo al 2016 da poco trascorso, indica una significativa flessione del 50% delle <<doglianze>> lamentate dai cittadini putignanesi: in tutto 175 (130 uomini e 45 donne). Tale contrazione indurrebbe a pensare che la 'qualità della vita' sia dunque notevolmente migliorata nella città del carnevale.

A ben guardare invece, se i reclami allo sportello del cittadino risultano dimezzati, quelli sui social network hanno avuto un impennata verticale. Su Facebook e nelle varie community che nel tempo si sono costituite, si sprecano le segnalazioni documentate con foto e filmati, commenti, critiche pervicaci agli amministratori e persino dibattiti sulla questioni cittadine più calde del momento, sul carnevale, ecc.

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Enzo_Laterza_2017_-_Recapiti

Dal rapporto dell’Urp comunale risulta infatti che solo 18 segnalazioni hanno ottenuto risposta nel 2016. Se ne deduce che, probabilmente, l’esiguità delle risposte e soprattutto delle soluzioni ai fatti lamentati, potrebbe aver fatto 'trasmigrare' i reclami della gente, nelle sempre più affollate e rumorose piazze virtuali dei social network.

Tra i fatti dibattuti più di frequente, restano anche in quella sede, la cattiva manutenzione del verde pubblico soprattutto in periferia, di transenne dimenticate in strada dopo lo svolgimento di manifestazioni e persino emissioni sonore da discoteca oltre la soglia di tolleranza. D’inverno qualcuno segnala le zone con scarsa illuminazione pubblica o le griglie pluviali di evacuazione dell’acqua, intasate da detriti durante le piogge abbondanti.

Nell’ultimo periodo si sono intensificate le segnalazioni per scritte e scarabocchi sui muri, atti vandalici in genere e la maleodorante presenza delle deiezioni non raccolte di cani padronali e gatti randagi. Molti puntano il dito su traffico congestionato durante le manifestazioni pubbliche, scivoli e parcheggi per disabili perennemente occupati; mancanza di cestini portarifiuti (rotti e non sostituiti), ecc.

Ciò nondimeno,  sarebbe preferibile che i reclami continuino a pervenire agli uffici comunali tramite sportello Urp. Gli uffici dal canto loro assicurano che viene  comunque almeno data risposta antro i trenta giorni. Il problema è che la risoluzione vera e propria dei 'casi', dipende invece dalla disponibilità di fondi nelle casse comunali e dalla complessità delle procedure burocratiche che i problemi sollevati implicano.

Tutte le segnalazioni vengono però almeno 'calendarizzate' per importanza e messe all’attenzione degli amministratori, oltre a fornire sempre una statistica aggiornata in materia.

 
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