Sos dei residenti al Comune: conduce ad scuola d’infanzia e al quartiere residenziale della contrada ed è malridotto

Ponte C.da Spine Rossine PutignanoPutignano Ba - Sono anni che il Comitato della contrada ‘Spine Rossine’, nato per l’organizzazione della Festa del Crocifisso, denuncia la necessità di restaurare l’antico ponte stradale,  corrotto da degrado e che mette in pericolo l’incolumità dei pedoni e dei veicoli che lo attraversano per accedere alla stessa contrada, ove peraltro sorge la scuola d’infanzia Chiara Lubich.

Finalmente l’altro giorno si è tenuto un incontro con gli amministratori locali potenzialmente risolutivo. Già nel 2013 il comitato aveva effettuato una raccolta firme per sensibilizzare l’amministrazione comunale e la cittadinanza sullo stato in cui versa il Ponte della contrada, evidenziando la presenza di parapetti con conci di pietra pericolanti, parapetti demoliti, evidenti carenze di connessione tra i conci dell’arco del ponte, un pericoloso spanciamento del muro di contenimento della rampa di accesso, nascita spontanea di alberi che danneggiano la base del ponte con la loro crescita incontrollata, incongrua struttura di rinforzo realizzata in cemento rispetto alle caratteristiche architettoniche del manufatto e, infine, tubazione del gas in acciaio che costituisce un detrattore da eliminare.

Firme che furono inoltrate all’amministrazione in allegato ad un allegato un elaborato grafico digitale. Da allora sono stati eseguiti solo piccoli interventi di manutenzione, alcuni dei quali per iniziativa degli stessi residenti della contrada che sin dai primi anni del Novanta, hanno svolto attività di controllo, manutenzione del verde, pulizia dei margini stradali, rimozione di rifiuti con lo spirito di volontariato. Nel frattempo però le <<criticità>> si sono aggravate. Uno spiraglio sulla possibilità che il Comune si faccia finalmente carico del restauro del ponte è arrivato con l’incontro dibattito di venerdì scorso tra residenti e villeggianti della c.da Spine Rossine e gli amministratori locali, dal tema: <<problematiche ed un antico ponte da salvare>>.

Per l'occasione sono intervenuti il presidente del consiglio comunale Vito Valentini e l'assessore ai lavori pubblici Silvino Quaranta. Dopo la presentazione al pubblico delle criticità e potenzialità emerse dagli stessi abitanti della contrada, gli intervenuti hanno espresso proposte e problematiche, con particolare accenno al rischio idrogeologico (l'ultimo episodio risale al 16 settembre 2006), agli interventi necessari ed auspicabili, ma in particolar modo delle condizioni non ottimali del ponte in pietra, unica infrastruttura viaria che serve l'intera zona.

Il passaggio di mezzi pesanti, il traffico talvolta non trascurabile delle auto, mette a rischio la fruizione della contrada e la sicurezza di pedoni e di quanti sempre più dedicano spazio allo sport con passeggiate e jogging. Il presidente del consiglio Vito Valentini e lo stesso assessore ai lavori pubblici, si sono impegnanti a reperire risorse per verificare in primo luogo la staticità del ponte e successivamente (qualora necessario) individuare canali di finanziamento per il restauro e la messa a norma dell'infrastruttura.

 
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